FANTASMA A PALAZZO D'AVALOS, CAPITOLO SECONDO

a cura della redazione
23/10/2006
Attualità
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Fantasma di Palazzo D'Avalos, capitolo secondo. Dopo la notizia di qualche giorno fa relativa alla sospetta presenza, nei locali della storica residenza marchesale, nientemeno che di un fantasma, ecco un'altra storia che sicuramente darà modo di accrescere la curiosità di vastesi e non. Acclarato che il fantasma in questione, nel momento in cui la scorsa estate si è materializzato dinanzi ad un turista che stava visitando le sale espositive del maestoso edificio che appartenne alla nobile famiglia dei d'Avalos, aveva le sembianze di un soldato romano, arrivano nuovi contributi alla vicenda. Ad arricchire la storia, questa volta, dopo tante reticenze, è una signora che, per motivi di lavoro, frequenta Palazzo D'Avalos. La signora in questione ha riferito con molta discrezione che il fantasma si era già materializzato in un'altra circostanza, alcuni mesi fa. ''In quella occasione - dice - il Museo era oggetto di visita guidata da parte di un gruppo di turisti. Giunti nell'ultima sala, una delle componenti la comitiva di turisti si è sentita male e, dopo essersi ripresa, ha chiesto agli amici se anch'essi avessero visto 'quell'uomo vestito da soldato romano che si aggirava con la spada in mano all'interno del salone'''. Nessun altro componente della comitiva, però, si era avveduto dalla presenza del fantomatico... fantasma. Una vicenda indubbiamente curiosa e che chiaramente gioca anche a favore della promozione di uno dei beni di maggiore prestigio del patrimonio storico e artistico vatese. Intanto, pare che da qualche tempo, quando a sera bisogna chiudere le stanze di Palazzo d'Avalos, non mancano mugugni da parte del personale incaricato che preferisce fare il giro di controllo in compagnia. Non in compagnia del fantasma, però!

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