Il futuro della costa teatina e, in particolare, quello della costa vastese al centro di un intervento di Angelo Allegrino, presidente provinciale di Confcommercio. L'associazione, in una nota, evidenzia il suo 'no' alle centrali a biomasse ed agli insediamento di impatto previsti nell'area di Punta Penna, sottolineando, nel contempo, la necessità di dare concretezza a progetti di valorizzazione del comparto turistico, partendo dal Parco Nazionale della Costa Teatina. "Le risorse disponibili vanno concentrate sul turismo - dice Allegrino -.Basta con i dualismi. Anche la Provincia deve assumere un atteggiamento deciso e soprattutto coerente. La convivenza della centrale a biomasse con il Parco della Costa Teatina è impossibile. E' arrivato il momento - aggiunge - di fermare i progetti che arricchiscono pochi, danneggiano una moltitudine di persone (solo Confcommercio conta 11mila iscritti) e mortificano la naturale vocazione turistica di Vasto". A parere del presidente provinciale di Confcommercio è assolutamente necessario puntare sulle ricchezze naturali della costa teatina, sospendere l'autorizzazione alla società 'Istonia Energy srl', ma anche ogni altro iter autorizzativo riguardante centrali a Punta Penna. "La ripresa economica del territorio - conclude - passa attraverso scelte chiare e definite. Vasto ha un gioiello, la riserva naturale di Punta Aderci incastonato in uno scrigno di bellezza naturali e paesaggistiche che non meritano di essere mortificate, ma protette e valorizzate".