'Pulchra', primi impegni per il neo amministratore delegato Di Martino

Servizio raccolta differenziata e controlli: sanzioni ai trasgressori del centro storico

a cura della redazione
02/03/2012
Attualità
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Designazione a ‘sorpresa’, almeno considerando quelli che erano i nomi circolati negli ambienti politici e sulla stampa, quella di Giovanni Di Martino alla carica di amministratore delegato della ‘Pulchra Ambiente’, la società a capitale misto pubblico-privato (Comune di Vasto, socio al 51%, e Sapi) che in città si occupa della raccolta dei rifiuti e del servizio di igiene urbana. Il dirigente aziendale, già sindaco di Gissi dal 1995 al 2004 (area centrosinistra), assume l’incarico “con lo spirito – dice - di chi è consapevole che non sarà facile gestire una società partecipata”. Di Martino, 58 anni, è il successore dell'imprenditore Gianni Petroro, titolare della ‘Sapi’, partner privato della società mista nata nel 1998, nel corso del primo mandato da sindaco dell’amministrazione civica-politica di centrodestra guidata da Giuseppe Tagliente. La gestione-Di Martino si apre con conti in attivo: il bilancio d'esercizio 2011, approvato nel corso dell’assemblea dei soci i lunedì 27 febbraio, si è chiuso con un utile di esercizio pari a 514.843 euro. “Dato positivo – commenta il neo amministratore delegato -, ma trattandosi di una società partecipata è condizionata ai pagamenti del Comune che è socio di maggioranza”. Nell’assumere il nuovo compito subito fitta di appuntamenti l’agenda del manager con primi impegni l’incontro con il personale dipendente della società e la visione della documentazione contabile. Il nome dell’ex sindaco di Gissi è stato scelto in una rosa di candidati che aveva compreso pure quelli dell’ex assessore di area centrodestra Pietro Falcucci e di Graziano Marcovecchio, manager della Pilkington, fratello di Manuele, consigliere comunale del Popolo della Libertà. Il ‘tridente’ della ‘Pulchra’, ora, vede presenti, oltre a Di Martino, il presidente Enrico Tilli ed il consigliere Ezio Di Santo. DIFFERENZIATA E CONTROLLI – Di pari passo con le vicende della dirigenza societaria vanno anche quelle relative al raggio di azione più ampio della ‘Pulchra’, ovvero il comparto della raccolta differenziata in città. Servizio ormai esteso a gran parte del territorio comunale, ma che ancora presenta non poche difficoltà, anche e soprattutto per via della ritrosia di non pochi cittadini nel voler separare il pattume a domicilio ed invece a scaricarlo in quelle aree dove sono ancora presenti i cassonetti (che, così, si mostrano letteralmente stracolmi e con le buste spesso a terra se non gettate dai finestrini della auto). Una serie di verifiche, con relativa applicazione di sanzioni agli indisciplinati, è stata portata a compimento anche nell’ultimo fine settimana. In azione la Polizia Municipale, in collaborazione proprio con i dipendenti della ‘Pulchra’ che si occupano del ritiro ‘porta a porta’ dei rifiuti. Ed in questo caso i riscontri sono stati poco ‘piacevoli’ con alcuni titolari di esercizi pubblici (bar e pizzerie del centro cittadino in modo particolare) ‘beccati’ a depositare alla rinfusa plastica e carta nei contenitori dell'indifferenziato. Le multe - 333 euro a carico di ogni singola attività, 50 per i privati - sono state comminate dagli agenti coordinati dal tenente Antonio Di Lena. "Il dato positivo è che, fatta eccezione per le attività sanzionate, la gran parte delle utenze commerciali effettua correttamente la raccolta differenziata", commenta l'assessore all’Ambiente, Anna Suriani che richiama, ancora una volta, alla collaborazione. “In caso contrario gli sforzi messi in campo verrebbero vanificati”.

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