Danneggiata l’autovettura del sindaco di Celenza sul Trigno. “Si tratta di un gesto dal chiaro intento intimidatorio”, il commento a caldo del primo cittadino. Tergicristalli piegati e divelti. E’ questo il danno riportato dall’autovettura del sindaco di Celenza, Andrea Venosini. Il veicolo è stato lasciato in sosta in piazza Mazzini dal sindaco che, insieme a molti altri suoi concittadini, ha preso l’autobus per la Toscana per un gemellaggio culturale. Al rientro in paese, domenica sera, Venosini ha trovato la vettura danneggiata. Danni di poco conto, ma conque un gesto inquietante contro il primo cittadino. “Non è la prima volta che subisco aggressioni - spiega Venosini -. Sono stato minacciato e inseguito. Non ho mai denunciato i fatti alle forze dell’ordine per non alimentare ulteriori attriti, ma adesso mi trovo costretto ad agire. Ho già denunciato ai Carabinieri il danno subito dalla mia autovettura. E’ un fatto grave, che condanno fermamente, frutto del clima politico avvelenato che si respira in paese e senza dubbio riconducibile alle scelte che stiamo portando avanti in Comune. Invito tutti ad abbassare i toni, anche perché siamo vicini all’apertura della campagna elettorale per le amministrative”.