Mix di speranza e rabbia in occasione del terzo presidio - ormai tradizionale nell'ultimo sabato del mese - organizzato da sindacati e lavoratori dinanzi la sede dello stabilimento Golden Lady in dismissione in Val Sinello. Con una rappresentanza delle maestranze, donne per la gran parte, e delle organizzazioni sindacali di riferimento con i responsabili Giuseppe Rucci (Filctem-Cgil), Franco Zerra (Femca-Cisl) e Arnaldo Schioppa (Uilta-Uil) si sono ritrovati, tra gli altri, i consiglieri regionali Nicola Argirò e Paolo Palomba, i consiglieri provinciali Antonio D'Ugo, Angelo Argentieri, Camillo D'Amico, Giuseppe Forte e Giovanni Mariotti, il sindaco di Gissi Nicola Marisi ed altri amministratori del territorio. Argirò, da parte sua, ha evidenziato il possibile interesse di alcune aziende, un paio del ramo alimentare in particolare, per eventuali riconversioni industriali alla luce di recenti incontri con rappresentanti della società 'Wollo', incaricata dalla Golden Lady proprio in ordine ed ipotesi di riconversione. Palomba ha invitato una delegazione di lavoratori ad essere presenti domattina a San Salvo per incontrare il leader dell'IdV Antonio Di Pietro, in un appuntamento programmato presso la Porta de La Terra. Sindaco di Gissi nel 'mirino', poi, quando è stata ricordata la polemica degli anni scorsi per la questione assenteismo alla Goden Lady, problematica che ha avuto anche sviluppi in campo giudiziario con il coinvolgimento, in difesa dei lavoratori, soprattutto della Cgil. Critiche non sono mancate per l'assenza dei vertici della Provincia di Chieti (nessun componente della Giunta, al contrario dei precedenti presidi, è stato presente a Gissi). Per Camillo D'Amico, capogruppo del Pd in Consiglio provinciale, "l’amministrazione provinciale deve migliorare la viabilità di collegamento all’area industriale della Val Sinello, aprire un tavolo con la proprietà della centrale turbogas per definire un accordo per la fornitura dell’energia a più basso costo alle imprese del territorio e ridiscutere l’accordo sulle royalties coinvolgendo i comuni e godere di benefici cha vadano oltre i sette anni precedentemente stabiliti. Se ciò avvenisse sarebbe un bel segnale di attenzione che la gente apprezzerebbe”. Una rappresentanza di lavoratori e sindacalisti parteciperà, in serata, anche alla registrazione di un intervento che verrà poi trasmesso nel corso della trasmissione 'In Onda' di La7. Stasera stessa o domani qualora l'attualità delle vicende legate al processo Mills dovessero prevalere con l'organizzazione di uno speciale del direttore del Tg Enrico Mentana.