BALCONATA ORIENTALE, TEMPI LUNGHI PER I LAVORI

Michele D'Annunzio
20/10/2006
Attualità
Condividi su:

Sono i resti archeologici a far allungare i tempi del consolidamento di via Adriatica. Per la balconata orientale della città, che va da Palazzo D'Avalos fino alla chiesetta della Madonna delle Grazie, il sistema di micropali, che servirà ad ingabbiare il terreno e a fermare il cedimento, dovrà essere diverso da quello iniziale. Non più in verticale, ma in orizzontale. La presenza di resti archeologici, alcuni già emersi lo scorso anno, ha provocato l'alt della Soprintendenza ai Beni Acheologici. Il Comune si è attivato per risolvere il problema. La ditta Di Vincenzo di Pescara, cui sono stati affidati gli interventi finanziati dalla Regione per un totale di 5 milioni e 200 mila euro, dopo aver eseguito alcuni lavori ai piedi del costone, dovrà posizionare nel terreno 350 micropali dotati di tiranti, che consentiranno di mettere in sicurezza l'area, una delle più suggestive della città. L'intero intervento comprende tutto il costone orientale di Vasto, da San Michele fino alla chiesa della Madonna delle Grazie, e località Anghella.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: