Alla contestazione di una violazione al Codice della Strada ha risposto offrendo due banconote da dieci euro ai Carabinieri che l'avevano fermato, invitandoli ''candidamente'' ad andare assieme a sorseggiare un caffè. Protagonista dell'episodio un giovane cinese da tempo residente a Vasto, arrestato dai militari con l'accusa di tentata corruzione. Erano da poco passate le 7 quando una pattuglia del Nucoleo Radiomobile, impegnata in una normale attività di controllo, notava una potente Bmw con l'automobilista poco rispettoso della segnaletica stradale. I Carabinieri intervengono fermando l'autovettura per contestare al guidatore l'infrazione commessa. Alla guida, Jin Haiyun, cinese di 20 anni con regolare permesso di soggiorno. Il ragazzo, per tutta risposta, porge ai carabinieri due banconote da dieci euro invitandoli a prendere un caffè. A quel punto scatta il fermo del giovane e, dopo gli atti di polizia giudiziaria, il cinese viene accompagnato al carcere di Torre Sinello, non a prendere il caffè, ma per essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria con l'accusa di tentata corruzione a causa della sua ''sconsiderata generosità''.