Resta alta l'attenzione delle forze dell'ordine per controllare e verificare l'esistenza delle condizioni di sicurezza prescritte dalla legge all'interno dei tanti cantieri edili in questo periodo presenti nel territorio. In azione, nella giornata di ieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia municipale a Vasto, Carabinieri, Ispettorato del Lavoro e Polizia municipale a San Salvo. Complessivamente sono stati controllati una decina di cantieri, con in alcuni casi rilevate delle irregolarità nell'assunzione della manodopera e, soprattutto, nell'impiego di clandestini. In un caso, infatti, sono stati scoperti tre giovani rumeni, a San Salvo, privi del regolare permesso di soggiorno, successivamente espulsi dal territorio nazionale. L'attività di controllo, hanno spiegato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa il capitano della Compagnia di Vasto dei Carabinieri, Giuseppe Loschiavo, ed il dirigente del Commissariato, il vice questore Ugo Terracciano (nella foto), è ultimamente agevolata dalle nuove norme contenute nella legge 248/2006, che ha recepito il cosiddetto Decreto Bersani, che prevede per gli imprenditori edili la tenuta di registri, se impiegano meno di 10 dipendenti, con l'aggiunta della prescrizione della tenuta di un tesserino di riconoscimento per il lavoratore qualora le maestranze superino le dieci unità. ''Una situazione che chiaramente facilita la nostra attività'', ha detto Terracciano. L'operazione ha fatto emergere altre situazioni di irregolarità, sanzionate con l'applicazione di multe e contravvenzioni, ma in generale sono per fortuna in maggioranza gli imprenditori che rispettano scrupolosamente i dettami delle varie previsioni legislative in materia di sicurezza nei cantieri di lavoro. ''Dall'inizio dell'anno - ha aggiunto il capitano Loschiavo - sono state continue le verifiche nei cantieri e continueranno anche in futuro perché è fondamentale che anche in questo fondamentale comparto dell'economia locale ci sia la massima legalità possibile''. A corollario di queste operazioni nei cantieri, ora, la lente di ingradimento viene puntata sui proprietari degli appartamenti che affittano le abitazioni agli extracomunitari non in regola, favorendone la permanenza sul territorio. Verifiche capillari e già avviate, in particolare a San Salvo.