Cilli-Di Stefano-Mariotti: sfida a tre per le primarie del 'Nuovo Centrosinistra'

La competizione pre elettorale a San Salvo in vista delle comunali di inizio maggio

Natalfrancesco Litterio
15/02/2012
Attualità
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Sono state formalizzate ieri sera, presso la Sala della Cultura "La Porta della Terra" di San Salvo, le candidature alle primarie del 'Nuovo Centrosinistra', composto da Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia e Libertà e San Salvo Democratica. Introdotti dal presidente del Comitato per le primarie, Costantino Santini, si sono presentati ai numerosi simpatizzanti intervenuti all'incontro Antonio Cilli dell'Italia dei Valori, Domenico Di Stefano di San Salvo Democratica e Giovanni Mariotti di Sinistra Ecologia e Libertà. "Se oggi siete qui con noi - ha dichiarato Cilli - è perché credete nella libera scelta per dare alla nostra San Salvo un futuro migliore. A seguito delle tristi vicende che hanno portato al commissariamento del Comune, ho avuto una serie di incontri con tante persone, perché ritenevo che l'unica vera soluzione a quei problemi politici fosse l'unione delle quattro forze che oggi danno vita al Nuovo centrosinistra, e nell'ambito di questi colloqui è nato il progetto della mia candidatura. Le sfide che ci attendono - ha proseguito Cilli - le conosciamo tutti: sono quelle del lavoro, difendendo quello che c'è e creando nuove opportunità anche attraverso il potenziamento di settori cardini come quello del turismo e dell'agricoltura, della sicurezza delle nostre famiglie, la sfida della valorizzazione della nostra identità culturale, anche attraverso la rivitalizzazione del centro storico e una migliore organizzazione degli eventi. E infine la sfida che ritengo più importante, quella di una nuova politica edilizia". A seguire, l'intervento di Domenico Di Stefano: "Nel momento in cui ci si mette la faccia e il cuore, quando si invoca la svolta popolare che non è quella dei manifesti, ma quella vera, io posso dire con grande chiarezza che il Nuovo centrosinistra è nato e vincerà le prossime elezioni amministrative. Per questo dobbiamo ringraziare chi in momenti anche difficili ha messo via le provviste per questa nuova stagione della nostra comunità: il mio sentito ringraziamento va quindi ai segretari coordinatori di queste quattro forze politiche. Un saluto anche a Gabriele Marchese che questa sera è con noi a riprova di un percorso nuovo che non lascia a casa nessuno. È grazie a lui se ci apprestiamo ad affrontare le sfide a cui accennava Antonio con un Comune economicamente solido e con una bassissima fiscalità. Vi invito a credere in ciò che stiamo costruendo, - ha concluso Di Stefano - perché, come diceva Einstein, non è importante dove stiamo, è importante dove stiamo andando". Ultimo, per ordine di estrazione, l'intervento di Giovanni Mariotti: "Abbiamo lottato col cuore per arrivare a queste primarie, perché riteniamo che ridare voce ai cittadini che sempre di più stanno allontanandosi dalla politica sia un enorme vantaggio per tutti noi. Per rimotivare la società civile non occorrono grandi cose, ne bastano tre; tre semplici, ma importantissime priorità che naturalmente faranno parte del mio programma: trasparenza, partecipazione e condivisione. Dobbiamo dire basta ai capibastone che usano i cittadini come strumento elettorale e ritornare a quella politica partecipativa che riempiva le sezioni di partito e le sedi delle associazioni". In coda, stuzzicati dagli interventi dal pubblico e dalle domande del giornalista Orazio Di Stefano, il quale ha ricordato l'estromissione dal Pd di Domenico Di Stefano, in quanto attivista di San Salvo Democratica, è stato affrontato lo spinoso rapporto col grande assente a queste primarie (Arnaldo Mariotti, candidato sindaco del Pd, ndr.). "Mi verrebbe dire - ha risposto Di Stefano - che sono stato cancellato da un piccola lista e mi sono iscritto in una grandissima realtà".

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