"Il Consorzio di Bonifica sud in questo periodo deve rispondere alle nuove sfide del mondo agricolo con efficienza, immediatezza e coraggio senza perdere altro tempo utile per il risanamento dell'Ente". Così l’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo. "In questi ultimi anni di gestione del Consorzio Bonifica sud – dichiara Febbo in una nota diffusa dalla Regione Abruzzo - bisogna sottolineare il buon lavoro svolto dalla nuova gestione manageriale, in primis il presidente Marchetti, che ha saputo recuperare i fondi ministeriali necessari per la conclusione della Diga di Chiauci con l’avvio degli invasi così da ultimare un’opera vitale e strategica per tutto il sud dell’Abruzzo. Oggi l’attuale management è chiamato ad operare politiche di risanamento con una gestione oculata, chiudere i conteziosi e studiare un nuovo Piano industriale per il risanamento e rilancio del Consorzio di Bonifica Sud. Infatti - continua l’assessore – la scelta di dismettere alcune proprietà dell’Ente per concentrare tutto in una sede unica individuata presso la sede del Cotir di Vasto rientra proprio in una strategia di risparmio ed efficienza dell’Ente. In quest’ottica vi sono le modifiche alla L.R. 3 agosto 2011, n. 25 appena approvata in Consiglio Regionale che permetterà a tutti i Consorzi regionali di gestire e utilizzare al meglio le acque non potabili portando alle casse degli Enti notevoli risparmi. Senza dimenticare anche altre iniziative legislative pronte per essere approvate in Consiglio che serviranno a riqualificare il ruolo del Consorzio di bonifica nella nostra Regione". Tra i beni da dismettere c'è anche il campetto di calcio a Sant'Antonio Abate, da qualche giorno 'lucchettato' e off-limits all'utilizzo dei ragazzi del quartiere. Situazione per la quale il consigliere comunale di Progetto per Vasto, Andrea Bischia, ha inoltrato un'interrogazione al sindaco Luciano Lapenna al fine di conoscere eventuali iniziative da intraprendere per non perdere la disponibilità di una delle poche strutture all'aperto per i giovani nella popolosa zona di Vasto Alta.