Lucchetti ai cancelli e campetto ‘off limits’: amara sorpresa per i giovani del quartiere di Sant’Antonio Abate a Vasto Alta, da qualche giorno impossibilitati a fruire del campo da calcetto della zona, nelle vicinanze della sede del Consorzio di Bonifica Vasto Sud. Proprio quest’ultimo Ente, proprietario del terreno, ha provveduto alla chiusura del campo ed a rientrare in possesso di una proprietà che era stata ceduta, in comodato d’uso, al Comune di Vasto. Tecnicismi a parte, resta l’amarezza per quella che è la perdita, a conti fatti, dell’unica “risorsa” per il tempo libero dei ragazzi del quartiere, una zona dove più volte è stata reclamata la necessità di una maggiore attenzione da parte degli amministratori comunali. Nei mesi addietro, peraltro, proprio in considerazione del previsto ritorno in possesso del bene al Consorzio, era stato sollecitato il Comune ad intervenire e, in tal senso, non erano mancati impegni da palazzo di città a voler mantenere nelle disponibilità della comunità la struttura sportiva. Anche la sede del Comitato di quartiere ‘Sant’Antonio Abate’, pure questa di proprietà del Consorzio, è destinata a non essere più disponibile. Una riunione del sodalizio è comunque programmata nel fine settimana ed anche questo argomento sarà inevitabilmente al centro dell’attenzione e, chiaramente, anche della protesta.