Chi salirà su un treno sprovvisto di biglietto, ma avvertirà il personale viaggiante, potrà acquistare il titolo con un sovrapprezzo di 5 euro, a fronte di una contravvenzione che oscillava tra 100 e 300 euro. E la maggiorazione non sarà dovuta da chi si troverà a salire a bordo in località con biglietterie fuori uso o addirittura assenti. Le disposizioni sono contenute in una proposta di legge, licenziata favorevolmente nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale, presentata dal rappresentante del Vastese Nicola Argirò, presidente della Commissione Attività Produttive, unitamente al collega consigliere Ruffini. Provvedimento sul sistema sanzionatorio del trasporto ferroviario locale che, a giudizio del consigliere Argirò, rappresenta una risposta importante alle legittime aspettative, in tal senso, soprattutto di studenti e lavoratori pendolari. "Un traguardo importante - commenta Argirò - anche per chi usufruisce delle stazioni di Vasto-San Salvo e del Porto di Vasto dove quotidianamente ci sono studenti che si recano presso le Università di Chieti e Pescara o lavoratori pendolari che devono raggiungere in modo particolare l’area metropolitana”.