Acque agitate tra il corpo di Polizia Municipale e l'Amministrazione comunale di Vasto che, attraverso una comunicazione dell'ufficio stampa, precisa che non risponde al vero quanto dichiarato da Antonio Di Lena, esponente sindacale della Polizia Municipale, sul fatto che i vigili abbiano chiesto invano un incontro con l'Amministrazione. ''La posizione del Comune di Vasto è molto chiara - si legge nel comunicato - ed è stata ribadita a una delegazione di vigili urbani che aveva sollecitato un incontro con il Prefetto, avvenuto il 4 ottobre. E' imprescindibile una discussione sui problemi di tutto il personale comunale, ma non si ritengono più accettabili incontri separati, che in passato hanno portato a grandi disparità. Sulla carenza degli organici, teniamo a sottolineare che, con grande sforzo economico per la collettività, quest'anno i vigili a tempo determinato hanno lavorato più del doppio rispetto al passato e che il numero degli effettivi è uguale, se non maggiore, a quello della maggior parte degli altri Comuni abruzzesi di pari densità abitativa''. Sulla questione si esprime l'ex assessore Nicola Soria, che aveva proprio la delega alla Polizia municipale. ''Capisco che il sindaco e la sua squadra non vogliano voglia alcuna disparità di trattamento tra i dipendenti e sempre mantenendo il rispetto di tutti i lavoratori credo comunque che non si possano considerare sullo stesso piano coloro i quali esercitano una funzione per la sicurezza ed il controllo dell'ordine pubblico e chi, tanto per fare un esempio, lavora all'interno dell'ufficio Anagrafe''.