'Sofferenza' nel mese di agosto, ma sostanziale tenuta con le presenze che arrivano a toccare, complessivamente, quota 150.000 nel 2011 (aggiornate fino al mese di novembre, con i mesi di luglio e agosto che ancora incidono per la stragrande maggioranza - 71 per cento - nella quota). Tra i dati forniti questo pomeriggio alla sesta edizione del Forum sul Turismo alla Pinacoteca di Palazzo d'Avalos emerge quello che, da subito, è stato chiaro un po' a tutti, operatori e non. Ad illustrare la 'fotografia' del comparto turistico in città le relazioni di Fabrizio Lucci, che ha analizzato dati e determinati parametri, e Gianlorenzo Molino del Patto territoriale Trigno-Sinello con l'apertura dei lavori affidata al sindaco Luciano Lapenna davanti ad una nutrita platea formata soprattutto da rappresentanti del comparto 'attenzionato'. A livello di soggiorni in città cala quello negli alberghi, mentre cresce la scelta di strutture ricettive 'extra' quali campeggi e bed and breakfast in linea con quanto avviene in campo nazionale. Dai primi riscontri, a livello generale in Abruzzo, si registra una ripresa nell'"appeal" della regione dopo le ripercussioni negative registrate per effetto del terremoto aquilano. 'Boom' per Aqualand che fa registrare un significativo +18 per cento rispetto alla stagione precedente (e questo anche per effetto dei divieti di balneazione al centro di Vasto Marina, con ogni probabilità). Lucci, nella sua relazione, ha puntato anche sull'importanza della promozione e di un maggiore e più efficace utilizzo di internet, sia da parte dell'amministrazione comunale, ma anche e soprattutto per gli operatori del settore. Anche la tanto dibattuta "tassa di soggiorno" potrebbe rappresentare una possibilità per lo sviluppo del settore, pure se inizialmente crea un aggravio di costi. Ma si tratta comunque di uno dei pochi strumenti con i quali accumulare fondi per gli investimenti nel settore, dato che tali somme non possono essere impiegate per "coprire buchi di bilancio". Al termine degli interventi di Fabrizio Lucci e Gianlorenzo Molino, il sindaco Luciano Lapenna ha sottolineato l'importanza di fare sistema con tutto il territorio vastese. A seguire, l'intervento di Massimo Desiati, il quale ha evidenziato il valore del "turismo sostenibile" per una città che fa proprio in questo settore la propria "base economica". "C'è bisogno di una gestione integrata di tutte le risorse che Vasto può mettere in campo, - ha poi affermato Desiati, - per raggiungere obiettivi ambiziosi che sono anche alla nostra portata. Quello che fino ad ora è realmente mancato è un sistema di promozione del territorio". Simone Lembo, in veste di direttore di Confesercenti Vasto, tra le altre cose ha ripreso il discorso sulla tassa di soggiorno: "In questa fase non siamo d'accordo ad introdurre questa tassa, perché dev'essere coordinata con gli altri comuni della costa; non può essere Vasto la prima città d'Abruzzo ad applicarla, perché sarebbe una eccessiva pubblicità negativa". Infine gli interventi di Anna Suriani, assessore alla Cultura e all'Ambiente, che ha sottolineato i grandi passi avanti fatti nel settore del turismo sostenibile con la riserva di Punta Aderci e di Ivo Menna che ha sottolineato l'importanza di una programmazione turistica che porti a Vasto "un turismo di qualità e non di massa". Nei documenti allegati i commenti in merito di Francescopaolo D'Adamo, ex assessore alla Cultura e coordinatore di Alleanza per Vasto, e Ivo Menna (La Nuova Terra)