Spazio alla voce degli operatori, all'ascolto delle loro analisi e proposte e alla considerazione di alcuni aspetti ritenuti di primo piano nel settore. Il Forum sul Turismo di giovedì pomeriggio 19 gennaio (alle 16 l'appuntamento) convocato a Palazzo d'Avalos, a giudizio del capogruppo in Consiglio comunale e del coordinatore cittadino di Progetto per Vasto, Massimo Desiati e Valerio Ruggieri, dovrà rappresentare un'importante occasione di confronto su una tematica vitale per l'economia vastese e non per dare unicamente spazio alle "artificiose e manierate relazioni, da parte dell’Amministrazione comunale, volte a giustificare e sminuire le irrisolte e gravi carenze ed inefficienze dell’offerta turistica vastese". Desiati e Ruggieri ricordano come l’iniziativa del Forum, sviluppatasi in questi ultimi anni, si sia concretizzata e limitata, secondo la loro visione, "a dichiarazioni di soddisfazione da parte del sindaco, in ordine a risultati raggiunti o conservati in termini di numeri ed alle giuste rimostranze degli operatori (sempre troppo pochi in verità) che avvertono l’occasione d’incontro quale inutile esercizio proprio di un passaggio dovuto, senza che da esso ne venga fuori alcunché ai fini del rilancio di una immagine sempre più ingrigita della città e di una seria organizzazione in termini di marketing. Questo anno, oltretutto - aggiungono -, i problemi sono certamente aumentati a causa delle note vicende legate a Fosso Marino, alla paventata imposta di soggiorno, alle limitate possibilità di svago estivo notturno, alla scarsità dei collegamenti e di altri servizi al turista". Nell'agenda devono trovare spazio indirizzi politici-amministrativi in materia turistica necessari per una nuova visione dell’organizzazione del settore. "Nello specifico - concludono i due esponenti di Progetto per Vasto - appare quanto mai opportuno ed urgente incentrare l’attenzione su alcuni aspetti quali: l’attivazione di un tavolo tecnico, l’organizzazione delle fiere, gli obiettivi marketing, i collegamenti con le Isole Tremiti, la gestione dell’offerta della riserva naturale di Punta d’Erce, la Rete informatica di comunicazione, le azioni di orientamento per l’adozione del 'marchio di qualità', le attività sportive di richiamo ed il cartellone degli eventi".