Ricorso al Presidente della Repubblica come 'fumo negli occhi' e rivendicazione della libertà di voto in Consiglio comunale, nel rispetto della linea politica nazionale del partito. Corrado Sabatini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio comunale, replica al segretario cittadino Alfredo Bontempo a riguardo delle sue posizioni espresse nel corso dell'ultima riunione dell'assise civica con oggetto la questione della centrale a biomasse e Punta Penna dopo essere stato invitato, dallo stesso Bontempo, a "ristabilire una linea di maggiore coerenza tra l'azione politica ed amministrativa, quella del partito che rappresenta e quella sua personale". "Non ho firmato il documento e non ho votato la mozione a firma Pd, Sel Rc e Giustizia Sociale - sottolinea - perché nel documento si parla di intraprendere un ricorso al Presidente della Repubblica. Il ricorso straordinario al Capo dello Stato - dice Sabatini - è alternativo alla via giudiziaria: per questo motivo, dato che è stato fatto già un ricorso al Tar, non è più esperibile il ricorso amministrativo straordinario. In altre parole il consiglio comunale ha votato un documento il cui contenuto ignora completamente le disposizioni del diritto amministrativo. Mi meraviglia che al segretario Bontempo sia sfuggito un particolare così importante. Non vorrei pensare che dietro questo ricorso non praticabile ci sia solo la volontà di fare la centrale a biomasse. Mentre il documento da me controfirmato conteneva ciò che io vado sostenendo da 6 anni a questa parte, ovvero di porre l'attenzione ad una nuova pianificazione urbanistica: aprire insieme alla Provincia e Regione un tavolo di concertazione per individuare una nuova area industriale, lontano dalla Riserva Naturale di Punta Aderci". Certificata, ancora una volta insomma, la spaccatura in seno al 'cuore' dell'IdV vastese dove è pronta ad aprirsi, in qualche maniera bissando quel che è recentemente avvenuto nel Pd, la 'lotta' per la guida della futura segreteria.