Ammodernamento e realizzazione di tratti in variante alla Statale 16 Adriatica, nel territorio costiero della provincia di Chieti, tra Ortona e Vasto. Di questo si è parlato nel corso della riunione odierna tra vertici dell'Anas regionale e amministratori del territorio, presso la sala consiliare del Comune di Fossacesia. Al centro dell'attenzione lo studio di fattibilità che prevede da una parte l’ammodernamento e dall’altra la realizzazione di tratti in variante alla Statale, per un totale di oltre 56 chilometri. All'incontro, voluto dal presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, hanno perso parte - tra gli altri - il vice presidente ed assessore alla Viabilità Antonio Tavani, sindaci e amministratori dei Comuni interessati, assessori e consiglieri provinciali, il capo compartimento Anas Abruzzo, ing. Lelio Russo, la responsabile dell’Ufficio Progettazione della Direzione Generale dell’Anas ing. Ilaria Coppa e il dirigente Anas Luciano D’Alfonso. "Dopo aver illustrato lo studio, che in alcuni punti prevede, come nel caso di Vasto, la costruzione di un tratto in variante - sottolinea Di Giuseppantonio -, l’Anas si è impegnata a fornire ai Comuni l’elaborato tecnico affinché venga esaminato ed approfondito dai rispettivi Consigli e dalle Giunte. La Provincia, dal canto suo, coordinerà un Tavolo dei Comuni e recepirà il nuovo tracciato all’interno del Piano Territoriale di coordinamento provinciale: in tal modo lo studio avrà valore di programma e di indirizzo, per cui i Comuni stessi saranno chiamati attraverso i rispettivi Piani Regolatori Generali a vincolare aree e terreni interessati dall’intervento". La realizzazione della variante di Vasto è stata individuata quale priorità dal momento che rappresenta il centro abitato più importante e che è già presente nella programmazione regionale. Allo studio seguirà quindi la fase della progettazione. "Questo è un intervento strategico per il nostro territorio - ha aggiunto il presidente della Provincia di Chieti - dal momento che il tratto di Statale 16 che lo attraversa è quello che versa in condizioni peggiori rispetto a quelli delle altre Regioni ed è anche fra i più trafficati dovendo recepire molto del flusso veicolare che arriva dall’interno. Una situazione destinata a peggiorare dal momento che non si prevede una terza corsia sull’A14, terza corsia la cui realizzazione si fermerà all’altezza di Pedaso. Credo che la condivisione di questo progetto sia un’ottima base di partenza per andare avanti insieme, Comuni e Provincia, nell’azione di reperimento delle risorse finanziarie. La nostra - rimarca speranzoso - sarà una lotta contro il tempo ma credo che potremo farcela. Ringrazio l’Anas non solo per la disponibilità ad incontrarci ma soprattutto per la concretezza che ha dimostrato in questa circostanza: ritengo che oggi si sia aperta una nuova stagione nei rapporti fra i Comuni, la Provincia e il territorio. Finalmente gli amministratori - conclude Di Giuseppantonio - hanno acquisito la consapevolezza che le opere vanno recepite subito negli strumenti di programmazione urbanistica per evitare che, nel momento cui si passa dalla progettazione esecutiva al finanziamento, il territorio sia stato utilizzato per altri interventi edilizi. Abbiamo dimostrato che quando si fa squadra, gli Enti Locali assieme alla Regione potranno far tornare gli investimenti sul nostro territorio".