Turismo e gestione 'fumosa' tra nuove tasse e problemi irrisolti

Nota del Consorzio 'Imprese Turistiche della Costa Teatina'

a cura della redazione
09/01/2012
Attualità
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"Siamo a gennaio e non ancora si hanno segnali di come organizzare il futuro turistico, se non quello di incrementare la tassazione a carico dei cittadini e degli operatori del turismo con l'aggravante di non proporre alcuna soluzione alle problematiche che a tutt'oggi pesano gravemente sulla città". Critico sulla gestione dell'importante comparto del turismo a Vasto il Consorzio 'Imprese Turistiche della Costa Teatina', presieduto da Generoso Leonzio. Sottolineati, ancora una volta, i problemi a Vasto Marina per effetto della questione degli scarichi a mare e della rete fognaria e la progettata realizzazione di una centrale a biomasse a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci, "in una zona - rimarca Leonzio - forse tra le più belle d'Italia sotto il profilo ambientale e paesaggistico che secondo i dati diffusi a fine stagione dal comitato di gestione rappresenta un punto di forza alla voce turismo e ha registrato un trend positivo. Ma queste questioni, piccole-grandi, valutate-sottovalutate-non valutate minano fortemente il nostro futuro e il futuro del nostro territorio causando - conclude il responsabile del Consorzio 'Imprese Turistiche della Costa Teatina' - una inevitabile recessione turistica e occupazionale".

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