Ristrutturare e riqualificare il Tribunale di Vasto con, nel contempo, una spinta alla mobilitazione in atto per evitare la ventilata soppressione della locale sede giudiziaria. Il progetto di massima è dell'amministrazione comunale che, alla luce di uno studio di fattibilità con analisi tecniche e stime economiche, è intenzionata a dare corpo ad un'opera di ampliamento ed ammodernamento degli uffici della sede di via Bachelet. Lo strumento tecnico di fattibilità è stato approvato nella riunione di Giunta di martedì 3 gennaio. "La decisione della Giunta - si legge in una nota - si è resa necessaria in vista del riordino delle circoscrizioni giudiziarie con il chiaro intento di avere una struttura in grado di poter ospitare gli uffici sia del Tribunale di Vasto che di Lanciano. Insomma, una cittadella giudiziaria, dotata già di parcheggi e limitrofa ad altri uffici di una certa importanza quali il Commissariato di Polizia, la Polizia Stradale, le Poste centrali e la sede Inps". Lo studio di fattibilità relativo ai lavori prevede un investimento complessivo di 533.122 euro e sarà finanziato con l’accensione di un apposito mutuo. "Si tratta di un progetto meritevole di massima considerazione - si conclude nella nota diramata da palazzo di città -, approvato in accordo con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, che intende dotare tutto il territorio di un centro di interesse di vitale importanza per l’economia generata e per la reale necessità di consentire a tutti i Comuni della zona di far riferimento alla predetta struttura".