Da Daniele Carlucci, addetto stampa del Comitato Civico per Vasto, movimento di centrodestra capeggiato dall'ex sindaco Giuseppe Tagliente, riceviamo e pubblichiamo questo intervento in merito alla polemica sorta per la mancata approvazione, entro il termine del 30 settembre, della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Scrive Carlucci: ''Un comunicato dell'Ufficio stampa del Comune (a proposito, ma da quando l'Ufficio stampa firma in proprio comunicati per la maggioranza?) minimizza e cerca di negare la circostanza denunziata dai consiglieri del centrodestra riguardo alla mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Sostiene inoltre che il termine del 30 settembre, stabilito dalla legge per l'adempimento, non è perentorio ma ordinatorio ed aggiunge, a riprova della non perentorietà della data, che anche l'amministrazione Tagliente incappò per più volte nello stesso ritardo. L'anonimo estensore del comunicato dimentica però od ignora addirittura quanto segue: la legge che prevede la scadenza indicata è successiva all'Amministrazione Tagliente. Si tratta, infatti, come hanno correttamente riportato nell'esposto i consiglieri d'opposizione, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, entrato in vigore dopo la richiamata amministrazione; il termine è perentorio e non ordinatorio, come si afferma inesattamente cercando di ciurlare nel manico. A conferma di ciò, si segnala, a beneficio di sindaco ed assessori in carica, il testo di una circolare diramata dalla Prefettura ai sindaci, nella quale si afferma testualmente: '' Nel richiamare l'attenzione degli Enti che non hanno ancora provveduto sull'importante adempimento si rinnova l'invito, non appena effettuata la ricognizione e, comunque non oltre il 1° ottobre prossimo, a voler comunicare gli estremni della deliberazione...Nel caso in cui la convocazione del Consiglio Comunale sia stat disposta oltre il termine del 30 settembre previsto dalla legge, si prega di darne immediata comunicazione a questa Prefettura, con l'avvertenza che, in tal caso, dovrà provvedersi alla immediata contestazione ed alla conseguente diffida''. Tanto si comunica opportunamente per ristabilire la verità e per respingere al mittente le accuse di strumentalizzazione''.