E' in località San Leonardo, all’esterno del deposito comunale del posto, il 'cimitero' dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti a Vasto. L'estensione del sistema 'porta a porta' - con intensificazione della differenziata da parte del Comune e della 'Pulchra', la società a capitale misto pubblico-privato che gestisce in loco il servizio dell'igiene urbana - ha quasi del tutto consentito l'eliminazione dei vari contenitori dal territorio comunale. Poche, infatti, restano le zone cittadine dove è possibile ancora gettare nel modo 'tradizionale' il pattume. Tanti, in questi ultimi giorni, i cassonetti che si sono aggiunti ad altri già in precedenza lì sistemati. L'obiettivo - generale - è di rafforzare la differenziata, con la fattiva collaborazione della cittadinanza. Non mancano, però, i problemi. Acuiti soprattutto dall'inciviltà di quanti proprio non ne vogliono sapere di procedere in casa alla differenziazione dei rifiuti, seguendo le varie disposizioni in materia. Abbandoni di buste ricolme nei punti dove ancora insistono i cassonetti (ad esempio la parte conclusiva di via San Rocco in località Frutteto, Vasto Marina, Incoronata) o, peggio ancora, gettarle dai finestrini delle auto in marcia, purtroppo sono episodi che ancora si registrano con una certa frequenza. E questo non fa certamente onore alla città.