Nella cornice del Politeama Ruzzi, ieri sera, l'appuntamento - tra musica e solidarietà - con protagonista The band of the heart, su iniziativa di Lino Molino e Giuseppe Monopoli. Il ricavato dell'iniziativa verrà devoluto in beneficenza, a sostegno della attività della Caritas diocesana di Chieti-Vasto e, in particolare, per il progetto 'Il recinto di Michea'. A condurre l'appuntamento sono stati Maria Grazia Pezzuto e Arturo Piccirlli. Sul palco la band composta da Lino Molino (batteria), Rocco Monteferrante (chitarra), Fabio Celenza (tastiere), Salvatore Langiano e Carmen Lalli (voci). "Il progetto 'Il recinto di Michea' prende spunto dalla figura di un profeta, umile contadino della Palestina del Sud - spiega don Gianfranco Travaglini, parroco di San Giuseppe e direttore della Caritas diocesana di Chieti-Vasto - che alza la sua voce a favore dei poveri e contro quella parte della società che pensa solo ad imporre il proprio dominio perdendo la grande fraternità di vita che caratterizzava la vita di quel popolo. Il nostro progetto ha come finalità quella di favorire il reinserimento sociale di persone con diverse tipologie di svantaggio tramite un lavoro a contatto con la natura. L'obiettivo è la realizzazione di una fattoria sociale con inserimento di una decina di persone che a turno, con borse di studio o tirocini, faranno parte del gruppo che farà vivere l'azienda. Il progetto è rivolto a persone con disabilità, con problematiche psichiatriche o con disagio sociale o a ex detenuti e detenuti che beneficiano dell'art. 21 che hanno necessità di ritrovare il ritmo lavoro".