Un vademecum per dare un aiuto ai cittadini per difendersi da una delle situazioni che destano maggiore preoccupazione ed allarme sociale, quella del furti negli appartamenti. La guida, con lo slogan 'Più sicura in casa', è stata illustrata dal Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, affiancato dai vertici provinciali delle forze dell'ordine. "Dal mese di novembre ad oggi - ha sottolineato De Marinis - nella provincia di Chieti sono aumentati notevolmente i furti nelle abitazioni anche se il trend rispetto ad altre città italiane rimane notevolmente più basso. Quando si tratta di sicurezza - aggiunge - non bisogna mai abbassare la guardia così abbiamo messo in cantiere, in collaborazione con le forze dell'ordine, una serie di iniziative utili a contrastare il rischio di rimanere vittime di furti in appartamento". I dati relativi ad una recrudescenza del fenomeno di furti (e anche truffe), soprattutto ad anziani, sono ancora in fase di elaborazione, tuttavia, statistiche a parte, il Prefetto invita i cittadini a collaborare per rendere efficace il piano sulla sicurezza. "Tre sono le fasi del progetto, due delle quali giunte ormai a compimento - spiega il questore Orazio D'Anna in un'intervista al quotidiano Il Centro - si parte con il monitoraggio, attraverso videocamere di sorveglianza, collegate alle forze dell'ordine, dei punti più sensibili della città. Il secondo aspetto investe invece la sicurezze di alcune categorie commerciali come farmacie e tabaccai. Il terzo, ancora in embrione chiamato 'Mille occhi' riguarda una convenzione tra forze dell'ordine e il servizio attivo degli agenti di istituti di vigilanza". Il vademecum racchiude poi una serie di consigli e suggerimenti, alcuni dei quali anche di semplice portata, ma rispettare pure poche regole, può rendere più complicata la vita a ladri e truffatori. Tra le norme da seguire: chiudere sempre la porta dell'appartamento e del portone del palazzo quando si esce e si rientra e se si è soli in casa chiudere la porta con più mandate. Altra regola fondamentale ribadita, rivolta agli anziani in particolare, è di non far entrare in casa gli sconosciuti, anche se chiedono di controllare gas, luce, acqua, telefono o altro e, poi, di diffidare degli estranei arrivassero in orari inusuali, quando si è soli in casa e certe persone si presentano come amici di figli, nipoti o altri parenti. E ancora: evitare di fornire notizie su propri movimenti o spostamenti a interlocutori sconosciuti che con varie scuse si dimostrino interessati a carpire queste notizie. Al vertice a Chieti hanno partecipato anche il comandante provinciale della Finanza Paolo D'Amata, della Forestale Nevio Savini e il comandante dei Carabinieri della Compagnia di Vasto Giuseppe Loschiavo.