Tra qualche tempo ‘festeggeranno’ la seconda candelina. Dovevano essere provvisorie, sperimentali, ma la loro sistemazione risale ormai alla primavera 2010. Si tratta delle due rotatorie ‘temporanee’ realizzate in altrettanti punti nevralgici del traffico cittadino, alla fine della Circonvallazione Istoniense, all’incrocio con corso Mazzini e la strada che conduce in direzione Incoronata e in via Ciccarone verso via del Porto. Rotatorie ormai pure sprovviste della segnaletica orizzontale consumatasi nel tempo. E di un’altra rotatoria, progettata in località Sant’Antonio Abate, al crocevia tra la strada da e per Cupello e via per San Lorenzo, non si hanno più notizie. Dopo un iniziale ‘rimpallo’ di competenze, tra Comune e Provincia con quest’ultima prevalente, e con una nutrita e convinta richiesta da parte dei residenti del quartiere per una necessaria messa in sicurezza dell’arteria, particolarmente pericolosa pure considerando i ripetuti incidenti e la tragica morte, nel 2007, di un giovane vastese in un pauroso scontro moto-auto, nulla sembra essersi mosso per una effettiva realizzazione.