LARINO. Una vasta indagine riguarderebbe 12 indagati tra i quali figurano anche un ex magistrato, un finanziere indagati per corruzione, associazione a delinquere, falso. Notizie ancora frammentarie e imprecise arrivano da Larino dove questa mattina una vasta operazione di polizia sta interessando una decina di persone. Ma quello che sembra emergere è il coinvolgimento di alcune persone insospettabili come un ex magistrato il comandante della compagnia dei carabinieri di Atessa ed un maresciallo della finanza. Le ordinanze di custodia cautelare che sono state emesse dal gip di Larino (Campobasso). I fatti riguarderebbero vicende inerenti l'ex acciaieria "Stefana" di Termoli, dismessa da anni, e non l'ambito della sanità come trapelato dalle prime notizie. Tra i destinatari dei provvedimenti emessi dal gip ci sono l'ex procuratore della Corte dei conti del Molise, Giuseppe Grasso, il capitano Vincenzo Orlando, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Atessa (Chieti), e il maresciallo della Finanza Salvatore Malerba, in servizio a Termoli. I reati ipotizzati secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa sono: per Grasso associazione a delinquere e corruzione, per Orlando corruzione e per Malerba truffa aggravata, falso in atto pubblico, omissione in atti di ufficio, rivelazione e utilizzo di segreti d'ufficio. Per i due militari sono stati disposti gli arresti domiciliari. Obbligo di dimora a Napoli, invece, per l'ex procuratore della Corte dei conti, Grasso. Nell'inchiesta risultano indagate complessivamente 12 persone. Fonte: primadanoi