Biomasse e vicinanza al Sic: il Pd sollecita la valutazione d'incidenza ambientale

Documento di gruppo consiliare e amministratori del partito

a cura della redazione
10/12/2011
Attualità
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"Rispetto agli impianti a biomasse, collocabili per legge in variante a qualsiasi piano regolatore, si ribadisce la posizione nazionale del Pd riguardo alle energie rinnovabili, pur condividendo la preoccupazione della sua collocazione nei pressi della zona Sic. A tal proposito, avendo riscontrato la mancata considerazione da parte degli organi competenti dal 2007 nella relativa procedura di autorizzazione dell’impianto di 4MW della menzione del sito Sic e della eventuale necessità di valutazione di incidenza ambientale rispetto al sito stesso, si ritiene utile allo stato intervenire nel ricorso per la tranquillità di tutti, al fine di richiedere tale importante documento e la completezza della procedura, sempre nella più rapida definizione del contenzioso". E' quanto si legge in una nota di gruppo consiliare e amministratori del Partito Democratico di Vasto, gruppo di maggioranza relativa in seno alla coalizione di centrosinistra che amministra la città. "Il gruppo consiliare del Pd, a prescindere dall’esito giudiziale - si sottolinea ancora -, ritiene necessario che l’Amministrazione comunale richieda alla ditta e/o alla Regione qualsiasi integrazione atta a garantire la tutela del vicino sito Sic e della zona tutta". Nella premessa del documento il "gruppo consiliare e degli amministratori del Partito Democratico di Vasto, in relazione alle complesse problematiche relative al futuro di Punta Penna, ritiene necessario il coinvolgimento di Provincia e Regione, le quali insieme alle parti sociali tutte, devono avviare la revisione del PRT consortile. A tal fine, il Pd, si farà promotore di una iniziativa che sottoporrà a tutti i partiti della coalizione anche per raccogliere tutte le problematiche relative al mondo produttivo e alla salvaguardia dell’ambiente. Il gruppo Pd - si legge ancora - rimarca la complessa coesistenza nella zona di Punta Penna di valori ambientali e legittime esigenze produttive oltre a strutture quali il Porto che servono tutto il complesso industriale del centro sud dell’Abruzzo e dell’alto Molise. In attesa della definizione delle superiori scelte programmatorie, le problematiche di coesistenza contingente, peraltro già in parte definite con il piano di assetto naturalistico condiviso da tutto il centrosinistra, devono necessariamente essere affrontate con il proficuo confronto di tutte le organizzazioni ambientaliste e dei rappresentanti delle categorie produttive con un ruolo di mediazione e proposta da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco in prima persona anche rispetto all’allargamento del Comitato di Gestione della Riserva di Punta Aderci, alla luce dell’andamento delle procedure in esame. In particolare, rispetto agli impianti a biomasse, collocabili per legge in variante a qualsiasi piano regolatore, si ribadisce la posizione nazionale del Pd riguardo alle energie rinnovabili, pur condividendo la preoccupazione della sua collocazione nei pressi della zona Sic. A tal proposito, avendo riscontrato la mancata considerazione da parte degli organi competenti dal 2007 nella relativa procedura di autorizzazione dell’impianto di 4MW della menzione del sito Sic e della eventuale necessità di valutazione di incidenza ambientale rispetto al sito stesso, si ritiene utile allo stato intervenire nel ricorso per la tranquillità di tutti, al fine di richiedere tale importante documento e la completezza della procedura, sempre nella più rapida definizione del contenzioso. Ma c’è di più! Il gruppo consiliare del Pd, a prescindere dall’esito giudiziale, ritiene necessario che l’Amministrazione comunale richieda alla ditta e/o alla Regione qualsiasi integrazione atta a garantire la tutela del vicino sito Sic e della zona tutta".

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