"L'equilibrio dell'instabile": questo è il titolo del concerto monografico del compositore vastese Raffaele Bellafronte che “Suona Italiano” ha scelto di inserire nel grande progetto di divulgazione della musica italiana in tutto il territorio francese. Alla grande kermesse di "Suona Italiano", organizzata dall’Ambasciata di Francia in Italia e dalla Fondazione Musica per Roma, e sostenuta dai due Governi italiano e francese e dai rispettivi Ministeri degli Affari Esteri, della Cultura e dell’Università e la Ricerca Scientifica, hanno partecipato circa cinquanta Conservatori italiani con i propri migliori musicisti e molte delle celebrità internazionali come Riccardo Muti, Maurizio Pollini, Claudio Abbado, Aldo Ciccolini, Antonio Pappano con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Riccardo Chailly. Nata come manifestazione "gemella" del festival "Suona Francese", giunto quest'anno alla IV edizione, Suona Italiano, realizzato proprio nel 150° anniversario dell'unità d'Italia, si propone inoltre di consolidare i rapporti culturali che da sempre ci legano alla Francia attraverso la realizzazione di ben 150 concerti in 68 città. L’evento proposto dal Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso si terrà mercoledì 7 dicembre nell’Auditorium de Conservatoire du grand Chalon, una delle sale da concerto più belle di Francia ed è previsto un doppio appuntamento: una master che il maestro Bellafronte terrà agli studenti e ai docenti del Conservatorio di Chalon Sur Saone, con l’ausilio del musicologo italo-francese Armando Menicacci, dove si parlerà delle sue composizioni in riferimento alla produzione contemporanea, e il concerto monografico che seguirà, realizzato dell’”Ensemble Perosi” composto da sei musicisti d’eccezione, tutti dello stesso Conservatorio. Due dei migliori studenti diplomati e prossimi alla laurea di secondo livello, Davide Di Ienno alla chitarra e Antonella D’Andrea al violino e quattro docenti Aldo Ferrantini al flauto, Giampietro Giumento al clarinetto, Michele Chiapperino al Violoncello e Vincenzo Oliva al pianoforte daranno vita ad un programma di grande impegno virtuosistico che ripercorrerà una parte importante del cammino compositivo di Raffaele Bellafronte. Le opere che i sei musicisti eseguiranno sarannno: Suite n.1 per violoncello/clarinetto e chitarra, Frammenti d’ombra e luci per clarinetto solo, Danseuses nocturnes per flauto, violino e violoncello, Rapsodia metropolitana per chitarra, Midnight plays per clarinetto, violoncello e pianoforte, Hypnòs per pianoforte, e Oasi alla mente per flauto, violino, violoncello e pianoforte. Salutiamo questo speciale evento, inserito nel grande contesto di “Suona Italiano”, come un segno e l’augurio per una rinascita musicale e culturale necessaria oggi più che mai al nostro Paese.