Ipotesi riconversione per la Golden Lady, organizzazioni sindacali prudenti

Nuovo vertice all'Assindustria di Chieti. I rappresentanti dei lavoratori: 'Aspettiamo fatti concreti'

Michele Tana
02/12/2011
Attualità
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"Aspettiamo fatti concreti": i rappresentanti delle organizzazioni sindacali manifestano prudenza in ordine alle ipotesi di riconversione industriale che pure circolano relativamente al destino di quella che è, a conti fatti, la ex Golden Lady dell'area della Val Sinello a Gissi. Oggi a Chieti, presso la sede dell'Associazione Industriali della Provincia, c'è stato un nuovo incontro allargato per fare il punto della situazione sulla vicenda, alla presenza, oltre agli stessi esponenti della Rsu e dei sindacati territoriali, dell'amministratore del gruppo Golden Lady Federico Destro, dei vertici dell'Assindustria e dei rappresentanti della 'Wollo', la società incaricata proprio dalla Golden Lady di verificare la fattibilità di alcune ipotesi di riconversione in ordine allo stabilimento. Due sarebbero quelle esistenti sul 'tavolo', in particolare con una ancora di più in stato avanzato. Ma aspettano risposte chiare e circostanziate i rappresentanti dei lavoratori e le stesse maestranze dell'insediamento tessile del Vastese che ha praticamente chiuso i battenti dopo 23 anni di attività a Gissi. Lavoratori che stanno continuando a beneficiare della cassa integrazione, recentemente riconfermata per un periodo di un anno. Lunedì mattina, dalle ore 9 alle 11, proprio relativamente alle risultanze di questo ultimo incontro, si terrà un'assemblea di fabbrica. E, ancora una volta, viene rilanciato l'appello dei sindacati alle istituzioni, soprattutto per quel che concerne il riconoscimento dell'area di crisi del territorio della Val Sinello, fino a qui annunciato e sbandierato ma praticamente 'vuoto' di contenuti e riflessi concreti per quanti interessati ad un eventuale investimento in zona.

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