Gli uomini della Guardia di Finanza di Vasto, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno acquisito, venerdì scorso, presso il settore Urbanistica del Comune di Vasto, gli atti relativi ad un residence a servizio dell’Hotel Plaza in corso di realizzazione sulla collina di Montevecchio. Altri documenti sono stati acquisiti presso la sede della società costruttrice facente capo all’imprenditore vastese Paglione. Un accertamento dovuto dopo la diffusione di esposti e persino di un volantino anonimo, comparso sui muri del centro storico cittadino e sulle vetrine di alcuni esercizi commerciali, in cui si denunciava la cementificazione selvaggia in atto a Montevecchio. Gli esposti paventerebbero irregolarità edilizie e indicherebbero la realizzazione del residence come un’operazione immobiliare, costruzione di appartamenti e villette e non una semplice struttura a servizio dell’Hotel. Un volantino in cui non solo l’ignoto autore ha riportato nome e cognome dell’operatore economico interessato al progetto ma ha lanciato accuse contro l’Amministrazione comunale e indirizzato strali contro gli organi di informazione colpevoli di aver fatto passare la vicenda sotto silenzio. Sinora nessuno è stato iscritto al registro degli indagati. La Guardia di Finanza, ora, dovrà controllare attentamente tutta la documentazione e rimettere un dettagliato rapporto alla magistratura. Ipotesi di reato l’abuso edilizio. Intanto, Riccardo Alinovi, rappresentante vastese dell’Associazione Codici, ha chiesto che si faccia chiarezza sul continuo proliferare di costruzioni a Montevecchio, un’area a rischio di dissesto idrogeologico.