Maggioranza che va avanti, "tale resta" e "mai in discussione": così uno dei passaggi iniziali del documento congiunto dei 6 partiti della coalizione di centrosinistra dopo l'incontro di mercoledì sera tra i segretari provinciali e cittadini di Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Giustizia Sociale, Rifondazione Comunista e Partito Socialista. Sottolineata, poi, la necessità di preservare l'area di Punta Penna da altri possibili insediamenti in conflitto con le risorse ambientali e turistiche della vicina Punta Aderci e di verificare una possibile costituzione 'ad adiuvandum' nel ricorso al Tar contro la centrale a biomasse da parte del Comitato per la Tutela del Territorio. Le forze politiche di maggioranza - si legge in una nota -, dopo l’incontro del 23 novembre volto alla verifica dello stato del programma di mandato, con particolare attenzione alle problematiche ambientali evidenziate nel documento di IdV, Sel e Prc ribadiscono "l’impegno della coalizione al sostegno pieno dell’azione di governo di questa maggioranza che tale resta e non è mai stata in discussione; ritengono che il nascente Parco Nazionale della Costa Teatina e l’esistenza della Riserva di Punta Aderci all’interno dell’area di Punta Penna non possono sopportare ulteriori attività industriali, tali da compromettere il delicato equilibrio esistente tra le attività turistico ambientali e quelle industriali oggi esistenti; invitano altresì l’Amministrazione comunale a verificare un eventuale costituzione 'ad adiuvandum' nell’instaurando ricorso al Tar promosso dal WWF contro l’autorizzazione regionale dell’insediamento della Centrale a Biomasse, nella zona industriale di Punta Penna; si faranno promotrici della costituzione di un coordinamento territoriale provinciale tra le forze politiche del centrosinistra per scongiurare, in futuro, la realizzazione di nuovi insediamenti nelle vicinanze di zone di rilevante pregio ambientale individuando e definendo aree idonee ad accogliere tali insediamenti".