UN GEMELLAGGIO NEL NOME DI SAN MICHELE

a cura della redazione
29/09/2006
Attualità
Condividi su:

Culminano domani sera a Vasto i festeggiamenti patronali per San Michele. Alle ore 18, a Santa Maria Maggiore, solenne Santa Messa celebrata dal vescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, cui seguirà la processione con la statua del Santo che verrà riportata nella chiesa di San Michele. In serata, alle 22, concerto in piazza di Dolcenera ed a mezzanotte lo spettacolo pirotecnico dal Parco del Muro delle Lame. Giorni di festa dai quali prende spunto il capogruppo della Lista Forte per Vasto in Consiglio comunale, Nicola D'Adamo, per riproporre l'idea di un gemellaggio proprio in onore di San Michele. Scrive D'Adamo: ''Nell'ottica di far crescere nei giovani la coscienza di cittadinanza europea, due anni fa proposi all'Amministrazione comunale di programmare un nuovo gemellaggio con una città più facilmente raggiungibile nell'ambito dell'Unione Europea. Oggi propongo di nuovo alla Commissione Affari Istituzionali, al sindaco, al presidente del Consiglio, agli assessori ai Servizi Sociali e alla Cultura lo stesso progetto. Un gemellaggio si fa tra città possibilmente legate da alcuni vincoli. L'interessante è che la scelta cada fra due città che possono essere facilmente raggiungibili, in pullman, aereo, treno o nave in modo da facilitare gli scambi. Le proposte possono essere tante e tutte valide. A suo tempo io ho suggerito le seguenti opzioni. La Circoscrizione di Camden Town a Londra, in particolare la comunità di Highgate, luogo dove è sepolto Gabriele Rossetti; Barbizon vicino Parigi città dei pittori paesaggisti dove ha soggiornato a lungo Giuseppe Palizzi; Graz in Austria, città di origine del Conte Amblingh giunto a Vasto a seguito dei d'Avalos; Argos in Grecia, città di Diomede, fondatore di Vasto (secondo la leggenda); ed infine Ubeda in Andalusia Spagna, città dei d'Avalos. Quest'ultima opzione mi sembra la più valida. Ho avuto modo in questi giorni di approfondire, tramite i siti internet, la conoscenza di Ubeda apprendendo notizie che possono far molto piacere ai vastesi. Innanzitutto è una città, di 36.000 abitanti, che produce ottimo olio d'oliva (ci sono 3.100.000 piante di ulivo!). Dal luglio 2003 è stata definita dall'Unesco ''Città Patrimonio dell'Umanità'' per la sua ricchezza di palazzi rinascimentali. Uno di questi, Palacio de Torres, era dei d'Avalos (il padre di Inigo d'Avalos è nato proprio lì). Un altro palazzo, divenuto l'albergo più elegante di Ubeda, è chiamato ''Parator Condestable Dàvalos''. A fine giugno fanno le ''Fiestas del Rinacimiento'', come il Toson d'Oro. In più la città ha una chiesa dedicata a San Nicola di Bari e il santo patrono è Sa Michele, proprio come Vasto! Addirittura per la ''Feria Y Festa de San Miguel'' fanno una settimana di festa dal 27 settembre al 4 ottobre. Anche lì c'è la messa solenne ed a seguire la processione con la partecipazione delle autorità civili religiose e militari, le confraternite, le associazioni parrocchiali e la banda. Mi sembra che ci siano tutte le premesse per fare un bel gemellaggio''.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: