Tanta confusione sotto il cielo (politico-amministrativo) di Vasto

In attesa della verifica tra i partiti della maggioranza di centrosinistra

Michele Tana
22/11/2011
Attualità
Condividi su:

La questione è complessa come un ‘Cubo di Rubik nelle mani di un daltonico’. Parafrasando il giornalista Fabrizio Biasin sembra essere calzante questa ‘introduzione’ per parlare della grande ‘confusione’ che regna sotto il cielo (politico-amministrativo) di Vasto. Da più parti, in questi giorni, relativamente alla vicende nazionali, sta riemergendo la solidità o meno del ‘Patto di Vasto’ (la foto che ritraeva, sul palco di Palazzo d’Avalos, realizzata in occasione dell’ultima Festa Nazionale dell’Italia dei Valori i leader della stessa Idv, Partito Democatico e Sinistra Ecologia e Libertà Di Pietro, Bersani e Vendola impegnati a riformare un centrosinistra di alternativa e di possibile governo) ed ecco che proprio a Vasto quella solidità, imperniata in una coalizione di governo confermata alla guida della città nell’ambito di un’esperienza di centrosinistra che prosegue da più di cinque anni ormai, sembra in fase di dissolvimento… Oggetto del contendere (per il momento) le problematiche ambientali nell’area industriale di Punta Penna, a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci, e – in particolare – la questione della progettata centrale a biomasse della ‘Istonia Energy’. Da un impegno a contrastare l’idea risalente esattamente ad un anno fa in Consiglio comunale si è arrivati ad un iter procedurale completato con le varie autorizzazioni rilasciate, soprattutto a livello regionale, ed il Comune di Vasto che si è limitato a prenderne atto dando comunque la propria ‘spinta’ nel relativo processo. E del ricorso al Tar richiesto avverso l’autorizzazione, con l’Ente che doveva farsene carico, richiesta presentata sia da alcuni dei partiti della maggioranza (Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra), sia da alcuni movimenti e associazioni, non se ne è fatto nulla. Sul punto, in particolare, oltre al sindaco Luciano Lapenna si sono espressi Partito Democratico e Giustizia Sociale. In Giunta, con gli assessori di riferimento dei cinque partiti in questo caso coinvolti, fanno 4 contro 3. Niente ricorso allora. Tutto finito? Macché. IdV, Sel e Rifondazione hanno rilanciato, annunciando una serie piuttosto corposa di altri insediamenti che sarebbero in itinere per Punta Penna e prefigurando “cupi scenari” per la stessa area citando espressamente: un’altra centrale a biomasse, ma questa volta di 17MW (quattro volte maggiore rispetto a quella della ‘Istonia Energy’), impianto per lo smaltimento di acidi esausti da lavorazioni industriali, stoccaggio di lavorati del petrolio e, nel contempo, manifestando timori pure sulla possibile realizzazione di un cementificio a ridosso della falesia di Punta Penna. Assieme a questi aspetti la richiesta di una verifica, sul piano politico ed amministrativo, nell’ambito della maggioranza. Il sindaco, relativamente alla richiesta verifica, rimette la ‘palla’ alle segreterie dei partiti, mentre per i rischi annunciati lancia un “allerta” generale (a Regione Abruzzo, Arta, Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Noe dei Carabinieri e Soprintendenza) sembrando cadere delle nuvole rispetto ad alcuni progetti che appaiono ben noti non ad un cittadino qualunque, ma a tre partiti della sua maggioranza. E il dialogo interno dov’è? (altra storia, poi, Lapenna che si alza e se ne va ai primi tentativi di domande dei giornalisti ad una conferenza stampa dallo stesso sindaco convocata proprio per parlare del suo orientamento all’”allerta”). Tutti segnali, evidenti, di una situazione (è un eufemismo) non del tutto tranquilla nell’ambito di uno schieramento che, appena 6 mesi fa, è stato riconfermato con un ampio consenso ad amministrare le città fino al 2016. Spirano ‘venti di crisi’, insomma, e lo scenario generale è del tutto in divenire. E non manca, anche e soprattutto nell’ambito della stessa maggioranza e nella compagine di centro, chi spinge per una “riconfigurazione” dell’attuale ‘squadra’ con cambiamenti rilevanti nel team a sostegno di Luciano Lapenna. Altro che ‘Patto di Vasto’! Mica pure da queste parti ci vorrà un ‘Monti di turno’?!? VERIFICA -Domani si ritroveranno vertici provinciali e locali dei partiti della coalizione di centrosinistra per analizzare realtà e scenari futuri della maggioranza che sostiene Lapenna e la sua Giunta a Vasto. Ad occuparsi dell'organizzazione dell'incontro il segretario provinciale e commissario cittadino del Partito Democratico a Vasto Camillo Di Giuseppe.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: