Il centrosinistra di maggioranza si prepara alla verifica con i segretari locali e provinciali

Tengono banco le divisioni nella coalizione

Anna Bontempo
19/11/2011
Attualità
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Il centrosinistra si prepara alla verifica di maggioranza, mentre il centrodestra si organizza per costruire un'alternativa all'attuale amministrazione guidata dal sindaco Luciano Lapenna. La crisi continua a tenere banco negli ambienti politici. I riflettori sono puntati sui partiti del centrosinistra, che presto si ritroveranno intorno ad un tavolo per verificare se esistono ancora i presupposti, cioè un programma condiviso, per mantenere in piedi la coalizione uscita vincente dalle elezioni comunali di maggio, dopo la spaccatura sulla centrale a biomasse di Punta Penna. Dell'organizzazione dell'incontro con i segretari locali e provinciali di Partito Democratico, Giustizia Sociale, Sinistra Ecologia e Libertà, Partito della Rifondazione Comunista e Italia dei Valori, si sta occupando Camillo Di Giuseppe, commissario cittadino del Pd. Nel frattempo le forze politiche di opposizione si organizzano. E' dell'altro giorno ieri l'appello lanciato da Progetto per Vasto, il movimento civico di Massimo Desiati, per creare un'alternativa all'attuale amministrazione di centrosinistra. «La città è ferma, immobile, senza nessuna strategia di sviluppo complessivo», è il duro commento di Valerio Ruggieri, coordinatore cittadino di Ppv, «noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, nel caso in cui il sindaco accettasse l'invito a dimettersi. Ma siccome non lo farà, riteniamo sia giunto il momento di fare un passo avanti. Lanciamo un appello forte a tutte le componenti politiche di opposizione presenti in città, Udc, Pdl, Api ma anche a formazioni come Giustizia sociale che, pur essendo oggi all'interno della maggioranza, poco o nulla hanno a che vedere con questo modo di amministrare la cosa pubblica. A loro diciamo di sederci attorno ad un tavolo per costruire insieme un'alternativa credibile e seria a questo non governo della città». Secondo Fli «Vasto non può permettersi, a soli 6 mesi dal voto, una crisi di maggioranza che metta in secondo piano la piattaforma programmatica. Si continua ad assistere alle solite beghe politiche tra partiti e l'interesse generale risulta essere sempre il fanalino di coda di chi è troppo impegnato a ricucire le spaccature interne anziché dare attuazione alle scadenze del proprio programma elettorale», sostiene il coordinatore cittadino, Giuseppe La Rana, che suggerisce al sindaco «di rivedere la sua posizione, non escludendo le dimissioni, alla luce dei continui segnali di sfiducia che le forze alleate gli inviano». Nel frattempo il neonato Comitato cittadino per la tutela del territorio fa sapere di avere presentato ricorso al giudici amministrativi di Pescara contro la centrale a biomasse della 'Istonia Energy' e annuncia una raccolta di firma in piazza Diomede in programma per domani mattina, domenica 20 novembre.

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