Un violento nubifragio si abbattuto su tutto il territorio dell'Alto Vastese nella giornata di martedì, e per tutta la durata della notte successiva, con piogge torrenziali, temperature in calo e una vera e propria tempesta di vento che nei comuni più in quota ha causato danni alle strutture e alla vegetazione. A Schiavi d'Abruzzo alcuni cassonetti della nettezza urbana sono stati letteralmente ribaltati dalla furia del vento e le violente raffiche hanno addirittura divelto la copertura in guaina impermeabile del tetto di un palazzo in via Trigno. In quest'ultimo caso, data la pericolosità rappresentata dalla stessa guaina rimasta pendente dal tetto, con il concreto pericolo che potesse cadere da un'altezza ragguardevole e travolgere qualcuno, si è reso necessario l'intervento di una squadra di Vigili del Fuoco sopraggiunta prontamente da Vasto. ''Tempo da lupi'' insomma, a ricordare in maniera inequivocabile che l'autunno è arrivato e il precoce inverno montano è ormai alle porte. Lungo la provinciale che collega Schiavi e Castelguidone, quella che scende sulla fondovalle del Trigno, alcuni massi, alcuni di dimensioni ragguardevoli, si sono distaccati dalle scarpate, precipitando e invadendo pericolosamente la sede stradale. Cresce intanto l'apprensione delle istituzioni e dei cittadini per il più che probabile riattivarsi dei movimenti franosi sul territorio. Destano particolare preoccupazione gli smottamenti e le frane sulla provinciale che collega Castiglione Messer Marino e Torrebruna, quelli lungo la provinciale per Fraine e in diversi punti nell'agro di Guardiabruna. Proprio nelle scorse settimane, dopo opportune verifiche e monitoraggi effettuati, sono iniziati i lavori di sistemazione e consolidamento su alcuni consistenti siti in frana lungo la provinciale che parte da Castiglione Messer Marino. Un inizio dei lavori, considerato tardivo da qualcuno, che ha coinciso però con l'arrivo di questa violenta ondata di maltempo che ha rilanciato prepotentemente l'allarme frane, un vero incubo per l'Alto Vastese. Il consigliere provinciale Emilio Di Lizia, che si era impegnato per avere l'assegnazione di finanziamenti provinciali per la sistemazione della viabilità interna, ha annunciato ufficialmente che un consistente stanziamento, intorno ai 700 mila euro, è stato già destinato all'Alto Vastese e l'inizio dei lavori nei giorni scorsi ne è una prova evidente.