Rilanciare la Casa Discografica 'Ricordi', il più completo e importante archivio musicale privato del mondo: il non facile compito è stato affidato al giovane Pierluigi Ledda, residente a Chieti ma vastese di adozione. Toccherà a lui, appassionato di musica da sempre, amministrare e gestire il più grande patrimonio mondiale della musica italiana degli ultimi due secoli, ospitato dal 2003 nella Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. Entrato alla Ricordi nel 2007, dopo appena quattro anni è diventato direttore generale, al punto che il dott. Ledda è il più giovane manager della cultura in Italia. Pierluigi, trent’anni, legatissimo a Vasto, dove trascorre spesso periodi di vacanza, è figlio della dott.ssa Angelica Bottari, vastese doc, e del dott. Andrea Ledda, oramai vastese a tutti gli effetti, anche perché in città sono molteplici i suoi interessi imprenditoriali. Svezzato a suon di biberon e melodie di ogni latitudine e longitudine e di qualsiasi genere ed epoca musicale, il giovane rampollo di casa Ledda, ultimati brillantemente gli studi universitari presso la Bocconi di Milano, ha intrapreso un percorso professionale che l’ha portato, ben presto, a bruciare le tappe di quella che, è facile prevedere, sarà una carriera piena di soddisfazioni e successi. Tra i vari progetti seguiti personalmente da Pierluigi Ledda, c’è da annoverare quello che riguarda la digitalizzazione delle opere di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, quindi sono online, sul portale di Internet Culturale, tutti i loro documenti presenti in Archivio dove, com’è noto, sono conservate pure memorie di artisti abruzzesi, quali le partiture del maestro Francesco Paolo Tosti e materiale che riguarda il vate Gabriele D’Annunzio. "Sono felicissimo per il delicato incarico - dice Pierluigi Ledda - sento la responsabilità e il privilegio di amministrare il patrimonio di un’azienda storica in Italia e nel mondo. Ho intrapreso questo percorso con umiltà e determinazione". Parole che fanno cogliere il senso e lo spessore della personalità del giovane manager abruzzese, al quale auguriamo ulteriori e prestigiosi traguardi.