Non c'è davvero pace in Sevel. Dopo i problemi dovuti ai nuovi accordi che la Fiat vuole intraprendere anche nello stabilimento abruzzese, i lavoratori devono fare i conti con un premio di produzione che, a detta dei rappresentanti della Fiom, è "discriminante". Il premio va dai 100 euro per chi lavora tra le 1.148 e le 1.206 ore da gennaio a settembre 2011, fino ai 600 euro per chi ha accumulato almeno 1.300 ore di lavoro nello stesso periodo ed è legato all'obiettivo produttivo previsto dalla Fiat per 167mila veicoli prodotti fino alla fine di settembre. Secondo la Fiom, solo il 10% ha percepito 600 euro e si tratterebbe di persone che non svolgono attività sindacale, ma di team leader, manutentori, addetti alla qualità, insomma, lavoratori che non sono legat i strettamente alla produzione. E sempre stando a quanto ha osservato il sindacato dei lavoratori, il 50% non avrebbe percepito nulla, il 10% avrebbe guadagnato 400 euro, mentre la restante parte si divide tra chi avrebbe percepito 100 o 200 euro.