Definisce 'vergognose' le condizioni dell'ossario all'interno del cimitero di Vasto il consigliere comunale del Pdl Etelwardo Sigismondi. “Ossa ammucchiate tra le pareti umide, in una zona della chiesa del camposanto, il tetto della struttura è sfondato ed in mezzo alle ossa c’è anche dell’immondizia - dice Sigismondi -. Tutto questo non è decoroso". L'esponente del Pdl sottolinea le condizioni precarie, dal punto di vista igienico-sanitario, della cappella e annuncia un intervento in Consiglio comunale. "C'è la necessità di individuare le somme necessarie alla riqualificazione della vecchia struttura, va bene parlare dei nuovi loculi, ma bisogna pensare anche a come vengono conservati i resti dei defunti”. Nell'aprile del 2010 ad occuparsi della questione fu Massimo Desiati, attuale consigliere e capogruppo di Progetto per Vasto, in un articolo-segnalazione del giovane vastese Andrea D'Adamo pubblicato su 'Il Taglio Giusto per Vasto', settimanale dallo stesso Desiati edito e diretto. "Questi resti - scriveva D'Adamo - sono ammucchiati, alcuni ancora nei sacchi della spazzatura, altri... al vento. Ossa abbandonate di vastesi, magari di nostri parenti, dimenticate in un ripostiglio. Ci appelliamo alle persone coscienziose, si ponga rimedio a questa vergogna". Ma da allora - ed è passato un anno e mezzo - nulla è stato fatto.