La scia di polemiche dopo la frase di Marchionne ancora continua ma adesso per la Sevel, lo stabilimento più importante di Atessa e di tutto l'Abruzzo, arriva la fase dello 'studio per il futuro'. Dopo l'uscita da Confindustria la Fiat, infatti, sta studiando una contrattazione più specifica di secondo livello e potrebbe, quindi, prospettarsi anche per la Sevel l'ipotesi di un referendum stile Pomigliano e Mirafiori. Nel frattempo alla Sevel sono partiti i colloqui per i 250 lavoratori che da settembre sostituiscono i trasfertisti. Stando a quanto stabilito nell'accordo di settembre i precari potrebbero passare a un contratto a termine nel giro di pochi mesi. Entro la prima settimana di novembre invece dovrebbe partire in Sevel la sperimentazione Ergo Uas. Alcuni tecnici dovranno studiare le linee di montaggio e osservare i movimenti ripetitivi degli operai, i tempi e le posture per l'applicazione di una nuova metrica di lavoro che taglierebbe i tempi morti. Tante le novità che potrebbero riguardare lo stabilimento di Atessa e che sono al vaglio dei dirigenti della Fiat.