"Rifondazione Comunista andrà avanti nella presentazione del ricorso al Tar, insieme alle altre forze politiche e associative che lo vorranno". Il ritiro del punto all'ordine del giorno nel Consiglio comunale di ieri, secondo i vertici del partito di maggioranza di centrosinistra, non significa arretramento dalla posizione del possibile ricorso amministrativo relativamente alla questione della realizzazione della centrale a biomasse da 4MW nella zona di Punta Penna. In una nota il consigliere comunale Paola Cianci ed il Circolo cittadino 'Sante Petrocelli' considerano un "passaggio politico importante" la condivisione dell'amministrazione comunale sul ricorso al Tar, dopo il convegno previsto per il 5 novembre e dopo il recepimento della documentazione mancante per l'iter autorizzativo (si parla della valutazione di incidenza ambientale considerando la vicinanza del previsto insediamento alla riserva naturale di Punta Aderci). "Questo è quello che ci auguriamo dalla nostra amministrazione, che ha vinto le elezioni di maggio anche per la sua vocazione ambientale e di sviluppo ecosostenibile. Non deludiamo l’elettorato che ha votato questo centrosinistra". Ma le polemiche non mancano: Giovanni Ivan Alberotanza (Alternativa Comunista) chiede le dimissioni di Lapenna e della giunta comunale stigmatizzando il "comportamento ondivago e dilatorio del sindaco e del Prc sulla questione delle centrali a biomasse. Si sono arresi - dice - senza neanche fingere di combattere". Duro Alberotanza anche per l'autorizzazione negata, in questo fine settimana, all'organizzazione di presidi informativi in piazza sui progetti delle biomasse a Vasto (oltre a quello della 'Istonia Energy' ce n'è un altro in ballo, da 17MW, sempre nella stessa area di Punta Penna da parte della 'Puccioni spa'). Per Antonino Spinnato (Costituente Ecologista) è andata in scena una 'farsa' nel Consiglio comunale di ieri con il sindaco impegnato a far 'digerire' una decisione già presa, magari da avallare con il parere di qualche 'tecnico di partito' (riferendosi al convegno del prossimo 5 novembre). Critico Ivo Menna (La Nuova Terra): "La difesa e la protezione ambientale non potevano subire una umiliazione peggiore in Consiglio comunale da parte di Sel, Rifondazione e IdV, tre componenti essenziali di centrosinistra. Ambientalisti che predicano a parole la tutela dell’ambiente". Lo stesso Menna annuncia il suo 'classico' comizio in piazza Diomede, programmato domenica 30 ottobre dalle ore 18.30, nel corso del quale parlerà anche della questione ambientale in città, con particolare riferimento ai progetti di centrale a biomasse.