"Non è questo il momento del ricorso al Tar, ma lasciano aperta anche questa possibilità": Luciano Lapenna, sindaco di Vasto, dopo la discussione sulla questione della realizzazione della centrale a biomasse a Punta Penna dice questo in Consiglio comunale chiedendo nel contempo ed ottenendo, da Paola Cianci di Rifondazione Comunista, il ritiro dell'ordine del giorno dallo stesso gruppo presentato contenente la possibilità di un ricorso all'organo di giustizia amministrativa. Tutto in 'stand by', insomma, in previsione di un convegno sull'argomento, il prossimo 5 novembre, e la considerazione di tutta la documentazione sulla questione, compresa la valutazione di incidenza ambientale, prodotta a livello di iter regionale con il coinvolgimento di diversi enti e soggetti in questa fase. Lapenna, in precedenza, sottolineando che centrali a biomasse esistono in tutta Italia, aveva anche parlato di un possibile 'ristoro ambientale' per il Comune (una somma annua di 100.000 euro da corrispondere dalla società realizzatrice dell'impianto, per un periodo di 20 anni).