Tra gli argomenti in discussione nella riunione di domani del Consiglio comunale a Vasto figura anche la dibattuta questione della nuova gestione della piscina di via dei Conti Ricci e situazioni riguardanti il precedente personale della cooperativa 'Co.Me.Te.'. Quest'ultima, alla vigilia dell'assise civica, ha sottoscritto il documento che segue. "Lavoratori tra i più anziani in servizio e più titolati, come risulta dai loro curricoli, sono a spasso per aver preteso che il nuovo gestore della piscina di Vasto rispettasse le clausole di salvaguardia del personale volute dalla stessa Amministrazione Lapenna nel bando e nel capitolato, colpevoli di non aver rinunciato ai diritti acquisiti in circa quindici anni di servizio presso la piscina comunale, dieci alle dipendenze del Comune di Vasto e cinque della Cooperativa Co.Me.Te. Convocati per telegramma dalla Sport Management, guarda caso proprio nello stesso giorno della discussione delle problematiche della nuova gestione della piscina in Consiglio Comunale, hanno rifiutato un contratto che oltre ad una tariffa oraria inferiore non prevede nessuna tutela, addirittura: “… su tale corrispettivo non verranno calcolati e versati contributi previdenziali... Sport Management spa non si assume alcun obbligo di indennità di preavviso o di anzianità, né assume alcun obbligo riguardante malattie, né per stipulare polizze assicurative per incidenti o infortuni in favore del tecnico sportivo. Pertanto faranno capo a quest’ultimo tutti gli oneri in merito nonché la responsabilità riguardanti eventuali incidenti o infortuni, che dovessero interessare lo stesso durante il periodo effettivo di collaborazione”. Adesso aspettiamo fiduciosi 'la comparazione – annunciata da Sputore - tra il trattamento economico e normativo riservato al personale da parte dell'una e dell'altra società'. I lavoratori a spasso confidano che alla guida del Comune di Vasto ci sia un’Amministrazione di centrosinistra, i cui leader politici nazionali sono i principali difensori dei diritti dei lavoratori e nel fatto che il sindaco era un noto avvocato del sindacato, difensore proprio di quei diritti che oggi deve far valere sul suo territorio. Inoltre invitiamo l’Ufficio Sport ad opportune verifiche: l’inaugurazione della stagione 2011 si è svolta come prevista dall’offerta nel bando valutata dalla commissione? E’ rispettato il rapporto istruttore-numero degli allievi come indicato dalla Sport Management? Sono rispettate le condizioni indicate dalla stessa Sport Management riguardo ai titoli del personale nell’offerta valutata dalla commissione? L’attività dei disabili è conforme a quella del progetto valutato con ben quindici punti nel bando? Gli utenti sono soddisfatti del servizio (Capitolato articolo 24 - Controlli dell’Amministrazione comunale... 'L’Amministrazione comunale si riserva di eseguire indagini e verifiche sulla soddisfazione degli utenti del servizio')? E’ vero che nella reception c’é un avviso che parla di aumenti ulteriori?"