Una somma di 10 milioni di euro, nell'ambito dei Fondi Fas, da poter utilizzare per l'adeguamento e l'ammodernamento della rete fognaria cittadina ed il risanamento di Fosso Marino. Qualche settimana fa, di questa prossima disponibilità, aveva parlato il sindaco di Vasto Luciano Lapenna. Torna a sollevare dubbi in merito Massimo Desiati, capogruppo in Consiglio comunale di Progetto per Vasto. "Già in un precedente intervento sollevavo qualche dubbio circa la reale appostazione della somma così destinata. Ad oggi, tali dubbi permangano per intero. Il problema di Fosso Marino si è evidenziato con tale drammaticità, la scorsa estate, da indurmi ad evitare qualsivoglia tipo di polemica circa il dichiarato intervento ed è quindi con atteggiamento di prudenza e realmente costruttivo che vorrei tali dubbi venissero fugati. Dopo aver spulciato tra le carte, infatti, devo confessare di non aver trovato, nei Fas ed a valere sul Sistema Idrico Integrato regionale, i 10 milioni di euro prospettati dal sindaco. C’è una misura per il settore agricolo che però non c’entra con il nostro caso. Nel Piano d’Ambito (quello dell’Ato), invece, c’è la previsione di due diversi importi, di un milione l’uno, a favore del collettore di Vasto Marina e di quello di San Salvo. La loro unificazione darebbe ristoro a Fosso Marino. Questo sì". Ancora sui Fas, infine. "C’è da dire, comunque, che i fondi Fas, per essere sbloccati, hanno necessità di allocarsi su di un progetto già approvato. Esiste? Ed allora - conclude Desiati -, sarebbe opportuno che non ci si limitasse a dichiarazioni di soddisfazione, certo legittime nel caso di conferma, ma che fossero chiariti e circostanziati gli aspetti relativi alla loro reale esistenza e provenienza. Insomma, chiedo al sindaco di essere smentito e rassicurato perché l’importante è risolvere il problema di Fosso Marino".