''Qui mi sento a casa''. Con queste parole il leader dell'Italia dei Valori, il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha aperto questo pomeriggio a Vasto l'''Incontro dei Valori, per l'innovazione dell'Italia'', festa nazionale dell'IdV che per quattro giorni - fino a domenica - calamita su Vasto le attenzioni di politica e società, in un periodo particolarmente ''caldo'' per le tante tematiche dibattute ed attualmente sul tappeto. A casa, perché a pochi chilometri dalla sua Montenero di Bisaccia, ma soprattutto perché stretto dall'abbraccio dei militanti e simpatizzanti di un partito, ''siamo un vero partito'' - ha rimarcato più volte il ministro - giunti da un po' tutto lo Stivale per prendere parte a questo appuntamento. Di Pietro ha dunque aperto la festa nazionale, preceduto dai saluti e dagli interventi del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, del vice presidente della Regione Abruzzo, Enrico Paolini (assente Del Turco per motivi istituzionali) e del coordinatore regionale del partito, Alfonso Mascitelli. Folta la platea, all'interno del cortile di Palazzo D'Avalos, ma anche all'esterno con tanti vastesi e non ad assistere a quanto avveniva dentro attraverso le immagini proiettate su uno schermo gigante. Tra gli ospiti, annunciati, c'era anche il vice premier e ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli. Il primo di una lunga serie di 'big' che in questi giorni raggiungeranno Vasto. E domani la festa di IdV, probabilmente, toccherà il suo apice, con l'arrivo del presidente del Consiglio, Romano Prodi, atteso nel pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 18. Una parata di ministri, parlamentari ed esponenti di spicco del mondo sindacale, associazionistico e produttivo, ma soprattutto un'opportunità importante per parlare, discutere e confrontarsi su tematiche di stringente attualità. La festa nazionale dell'Italia dei Valori entra dunque nel vivo e per Di Pietro si tratta di una ribalta non indifferente.