Non bastassero i tanti guai in campo, l’atmosfera nel Vasto Marina si tinge di nero lutto. Si è spento ieri mattina il papà di Vittorio Esposito, divorato da un male incurabile in un paio di settimane. Al fantasista di San Martino in Pensilis il cordoglio della nostra redazione. Domenica i biancorossi hanno infilato il terzo scialbo pareggio a reti bianche tra le mura amiche, in fotocopia. Partita scarna di emozioni, che quasi mai ha dato l’impressione di invertire la tendenza nell’arco dei 90 minuti. La capolista Montorio si è accontentata del punto senza rischiare niente. E’ rimasta nel suo guscio ed ha gestito con facilità estrema le poche idee offensive dei padroni di casa. Ma qual è il male oscuro che frena il volo dei vastesi? In settimana, buona parte del tempo viene impiegato nell’applicazione degli schemi, poi la domenica ci si perde tra amnesie e grandi paure. Sarà la maledizione dell’Aragona? Su questo campo il Vasto Marina non ha mai saputo esprimere al meglio il suo potenziale nemmeno nelle due occasioni in cui ci si cimentò l’anno scorso. Contro il Montorio sono finiti in panchina in buon ordine Ottaviano, Lupo e Luongo, tre dei grandi protagonisti della vittoria del campionato di Promozione. Chiavi del centrocampo affidate a Christian Pablo Ferreyra, coadiuvato da Daniele Avantaggiato ed il giovane Federico Maia. Soria ha provato a fare il pendolo a sinistra tra fase offensiva e sterili ripiegamenti, Sputore terminale offensivo con Azeez in appoggio. Il nigeriano è parso la brutta copia del giocatore che ha incantato a Frascati. Impaurito (da che?) e precipitoso, non è mai riuscito a rendersi pericoloso. Insomma, se nelle prime sette domeniche il Vasto Marina è sceso in campo privo di un potenziale offensivo in grado di far male agli avversari, nelle ultime due non è cambiato niente con Soria e Azeez (all’esordio) in campo. Tutti giurano sulla compattezza dello spogliatoio. Sarà, ma allora cosa succede? Questa squadra si è fatta rifilare 3 reti a Martinsicuro quando i teramani avevano 0 punti in classifica e domenica a Roseto, contro una squadra di medio rango, sono andati al riposo con 3 reti sul groppone come al solito. Vittima del ‘male oscuro’ il Vasto Marina dovrà ora affrontare Castel di Sangro fuori casa e Spal Lanciano all’Aragona. Due gare sulla carta abbordabilissime. Dal summit di ieri pomeriggio tenuto dai vertici della dirigenza, pare non siano sortite decisioni importanti, ma se non arrivano 2 vittorie nei prossimi 2 incontri qualche decisione Grassi e soci la prenderanno. Decisioni che non è detto possano riguardare solo un eventuale, classico avvicendamento in panchina.