Un sopporto alle attività delle forze dell'ordine nel campo della sicurezza. E' l'impegno del Comune, emerso dal vertice tenutosi lunedì pomeriggio nell'aula consiliare di palazzo di città, promosso dall'amministrazione comunale, al quale hanno partecipato oltre ai componenti dell'Ufficio per la Sicurezza, i dirigenti scolastici, i rappresentanti delle forze dell'ordine ed i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione. L'obiettivo è quello di costruire un ''argine democratico alle azioni di delinquenza che stanno creando allarmismo nel territorio'', ha spiegato il sindaco Gabriele Marchese. ''La nostra città, l'amministrazione comunale - aggiunge Marchese - intendono avviare un progetto pilota di concertazione per sostenere e supportare, nei limiti di specifiche competenze, le prerogative istituzionali delle forze dell'ordine deputate alla sicurezza dei cittadini''. Il sindaco ha ripercorso le tappe fondamentali degli episodi allarmanti che si sono verificati negli ultimi tempi - con una preoccupante frequenza - e le iniziative intraprese per contrastali. Episodi, specie quelli relativi al gran numero di incendi dolosi appiccati, che hanno superato il livello di guardia Marchese ha ricordato che si è stipulato un accordo con la Prefettura di Chieti per far collaborare in modo coordinato le forze di polizia ed il corpo di polizia municipale; ed ancora la promozione di collaborazioni di altri soggetti istituzionali, nonché delle rappresentanze di categoria sociali e produttive ed anche la sensibilizzazione dei dirigenti scolastici affinché si organizzino ''itinerari didattici'' di educazione alla legalità e alla conoscenza e prevenzione di comportamenti devianti, dando slancio, infine, ad iniziative per l'inserimento sociale e culturale degli immigrati. ''Un argine democratico al dilagare di azioni delinquenziali - riprende Marchese - può essere meglio costituito se tutti assieme, forze dell'ordine, amministrazione comunale, scuole, parrocchie e cittadini collaborano per un impegno straordinario. L'amministrazione comunale di San Salvo, in tal senso, ha assunto impegni seri, precisi e gravosi anche dal punto di vista finanziario. Infatti, oltre ad invitare le scuole ad intensificare i progetti sulla legalità e sul senso civico, abbiamo deciso di dotare tutti gli edifici pubblici, comprese le scuole, di sistema di allarme e verranno collocati sistemi di videosorveglianza in alcuni punti strategici della città. E' necessario formare - rimarca Marchese - un 'cordone democratico' per contrastare ogni forma di delinquenza, sollecitando i cittadini e le categorie sociali a collaborare con le forze dell'ordine''. Un altro punto essenziale di questa catena di interventi riguarda i controlli: con la collaborazione della Polizia municipale si preparerà una mappatura del fenomeno dell'immigrazione a San Salvo e si verificherà lo stato attuale del patrimonio immobiliare dato in affitto. ''Una serie di azioni concrete - conclude il sindaco - per contribuire in maniera diretta a sostenere l'azione di controllo e di prevenzione sul territorio affidata alle forze dell'ordine''.