Vasto Marina 'obbligato' a vincere sul campo del fanalino di coda Martinsicuro

Ancora dubbi in attacco per mister Vecchiotti

Gabriele Cerulli
09/10/2011
Sport
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E’ una vigilia atipica quella che ha vissuto il Vasto Marina in questa settima giornata di campionato. Dopo due vittorie e quattro pareggi, troppi per qualcuno, la squadra è chiamata a lasciare il segno sfruttando al massimo un calendario favorevolissimo nelle prossime quattro gare. Martinsicuro, Spal Lanciano, Castel di Sangro e il Montorio di mezzo: la dirigenza chiede 10 punti almeno per dare un senso alla importante campagna acquisti, che a nostro parere è tale solo sulla carta fino a questo momento. Ma la società è voluta tornare sul mercato tesserando il difensore Vincenzo Benedetti e l’attaccante Aziz Jimoh. Due ingaggi inaspettati e per certi versi poco comprensibili se non diamo loro una lettura in prospettiva. Benedetti (classe 90) in luglio non rientrava nei piani per una questione di ruolo, esterno basso, che senso ha il suo ingaggio adesso laddove De Curtis ('94) vanta una priorità indiscutibile e capitan Ottaviano può trovare spazio? Diverso il discorso di Azeez. Non potendo avere fare proiezioni attendibili sul pieno recupero del trio Esposito-Soria-Della Penna, il reparto andava rivitalizzato. Quando staranno tutti bene si giocheranno il posto in sei con Sputore e Cesario (classe 94). Troppi? Ecco perché ipotizzavamo una lettura in prospettiva dei due nuovi arrivi. Benedetti è disponibile sin da oggi, per Azeez bisogna aspettare la prossima settimana. La partita di Martinsicuro nasconde la sola insidia dell’obbligo di conquistare la piena posta in palio. I teramani non si sono ancora ripresi dallo shock estivo della perdita al timone dell’ex presidente e domenica scorsa hanno toccato il fondo, seppelliti da una caterva di goal (8) fuori casa dall’Amiternina. Il Vasto Marina, quindi, nei prossimi incontri in cui affronterà le ultime della classe si troverà a sfidare la legge dei grandi numeri, che prima o poi dovrà sorridere anche a loro. Partita difficile sotto l’aspetto emozionale e per una squadra che fatica a trovare la via della rete non è poco. Sarà più di sempre fondamentale azzeccare l’approccio giusto e mantenerlo fino alla fine, facendo valere l’indubbia qualità superiore. L’unico dubbio che accompagna mister Vecchiotti riguarda la posizione di Ambrosecchia. Basso o alto? La probabile formazione: La Barba, De Curtis, Ambrosecchia, Luongo, Martelli, Manzi, Lupo (Ottaviano), Ferreyra, Sputore, Avantaggiato, Ercolano (Cesario).

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