Nella nottata del 14 agosto 2010, ignoti, dopo aver infranto il vetro di una finestra posta a circa 5 metri da terra dell’ipermercato “Leclerc”, si calavano con una corda all’interno dirigendosi verso il reparto tecnologico e rubando circa 60 apparecchi tra cellulari, notebook e navigatori satellitari, per un valore approssimativo di oltre 15.000 euro. Le scadenti immagini delle telecamere a circuito chiuso, sottolinea il dirigente del Commissariato di Polizia di Vasto Cesare Ciammaichella, non permettevano di risalire agli autori del furto, che oltretutto avevano agito da perfetti professionisti, travisati e muniti di guanti per non lasciare impronte. Personale del Settore Antcirimine decideva così di indirizzare l’attività investigativa mediante acquisizione e disamina dei tabulati del traffico telefonico IMEI su parte degli apparecchi prelevati, considerati più appetibili sul mercato nero, poiché di ultima generazione. I riscontri investigativi su tali tracciati telematici hanno permesso di poter risalire ad 8 persone, acquirenti di parte dei cellulari sottratti, denunciare alla Procura della Repubblica di Vasto, per il reato di ricettazione. Si tratta di D.A.D., 29 anni, di Vasto, e di altre 7 persone, di nazionalità rumena, D.R.A., 25 anni residente a Tivoli, F.C., 25 anni residente a Guidonia, B.L., 56 anni, domiciliata in Alpignano (To), D.I.C., 35 anni, B.S.M., 35enne, F.I., 49enne, e J.I., 27enne, tutti stabiliti a Guidonia.