“Ci vorrà forse il terzo mandato al sindaco Lapenna per vedere completato a Vasto e finalmente funzionante il sistema di videosorveglianza progettato diversi anni fa”: provocatorio e critico Riccardo Alinovi, responsabile cittadino dell’associazione di tutela dei consumatori ‘Codici Abruzzo’. Della possibilità di installare telecamere e ‘occhi elettronici’ nei punti maggiormente ‘sensibili’ del territorio comunale si parla ormai da anni ed è in itinere un progetto con un investimento programmato notevole, 600.000 euro, che però stenta ad essere messo concretamente in pratica. “Siamo ancora alle chiacchiere, agli studi preliminari, alle progettazioni e intanto il tempo passa e chi compie crimini può farlo ancora più tranquillamente”, attacca Alinovi, consigliere comunale nella passata amministrazione. “Altre città – prosegue - si dotano di sistemi di controllo con le telecamere ed anche senza spendere quelle somme, cospicue, preventivate a Vasto. Da noi, invece, tutto procede a rilento. L’associazione ‘Codici’ chiede certezze e risposte chiare al sindaco ed alla sua Giunta. Entro quanto tempo avremo la videosorveglianza a Vasto? La questione – conclude - non è di poco conto e voglio comunque sottolineare il lavoro quotidiano delle forze dell’ordine, pur nella difficoltà della situazione di oggi”.