Era atteso al PalaBCC per i primi allenamenti Cristian Crescenzi, giocatore che sembrava ormai in accordo per l'ingaggio con il Vasto Basket. Ma alla fine l'intesa è saltata e Crescenzi non indosserà la canotta biancorossa. Su quanto avvenuto negli ultimi giorni interviene, con la nota che segue, il presidente del club cestistico vastese, Giancarlo Spadaccini. "Mi permetto di intervenire personalmente sulla vicenda 'ingaggio Cristian Crescenzi' perché ho autorizzato, personalmente, l’addetto stampa Tomassoni a comunicare l’accordo con l’atleta. Lo sport fatto di lealtà, onestà, strette di mano e signorilità in questa vicenda, purtroppo, ha segnato il passo. Le persone che gestiscono i rapporti con le società e, di conseguenza, gli atleti che essi rappresentano hanno posto la parola data e l’accordo tra persone per bene nel dimenticatoio. Ogni atleta, ogni persona e ogni società possono perseguire, sempre e comunque, il fine economico che più gli aggrada, ma in questa vicenda la chiarezza di tale intento non è mai stata dichiarata. Abbiamo dovuto sopportare, invece, le furbizie, i telefoni spenti, le continue chiamate e scuse di tutti i tipi solo per ritardare di 24 ore una firma che era già stata anticipata dagli accordi verbali. Ore necessarie per assicurare agli interessati un accordo economico migliore di quello con la Vasto Basket, utilizzata invece quale ripiego in caso di fallimento dell’altra trattativa. Non siamo per nulla preoccupati per tali comportamenti dai quali prenderemo spunto per selezionare sempre meglio le persone con le quali dobbiamo trattare. L’atleta non arriverà a Vasto e non difenderà i colori bianco rossi né oggi né mai, così come le persone che lo assistono sanno che nessuna altra trattativa sarà mai più possibile. L’associazione sportiva che rappresento, in ogni caso, continuerà ad operare per insegnare ai ragazzi che la lealtà è parte integrante e imprescindibile dello sport, come dei rapporti umani".