Tragico episodio alla Denso: 'In Italia si continua a morire per lavoro'

Nota della segreteria provinciale di Chieti della Fiom-Cgil. Sciopero di 10 minuti proclamato dalla Rsu

a cura della redazione
16/09/2011
Attualità
Condividi su:

L'episodio della morte di un autotrasportatore 52enne alla Denso di Piana Sant'Angelo a San Salvo, Renzo Liverotti di Pescara, al centro di un documento diramato da Davide Labbrozzi, segretario provinciale di Chieti della Fiom-Cgil. "Con immensa tristezza - si legge nella nota - siamo venuti a conoscenza dell’infortunio mortale. Non conosciamo ad oggi le dinamiche dell’incidente, la Magistratura e le autorità preposte daranno nei prossimi giorni la giusta chiave di lettura in merito alle ragioni che hanno determinato tale triste evento. Va sottolineato - si legge ancora - che questo tragico incidente si aggiunge ad una serie infinita di infortuni mortali che in questo Paese continuano a verificarsi con cadenza sistematica. Nei luoghi di lavoro la catena degli infortuni mortali non si ferma, ogni anno vediamo aggiungersi nuove vittime ad un elenco insopportabilmente lungo di lavoratori innocenti rimasti uccisi". Dare una nuova attenzione alle problematiche relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro è essenziale. "Un Paese civile - prosegue Labbrozzi - non può permettersi di ignorare (nei fatti è così) un contesto tanto devastante, i numeri Inail non lasciano spazio a giustificazioni: in Italia si muore per lavoro. A nome di tutta la Fiom e della Cgil di Chieti porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore deceduto". Nella giornata odierna uno sciopero di 10 minuti è stato proclamato dalla Rsu Denso.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: